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L’ altra sera, tapim e tapum ….


di Giorgio LANDMANS


L’altra sera, tapim e tapum, due ragazze sono state rapite, la polizia, sempre bene informata, scrisse un editto che diceva così ….

 

Vi invito a leggere completamente l'articolo di Giorgio: al termine una sorpresa-regalo da poter utilizzare nei termini indicati da chi,  seguendo le orme paterne, fu promotore della diffusione della filatelia e ne fece ragione di vita, e che ora mette a disposizione dei lettori de "il Postalista” un regalo  spinto dall'entusiasmo di un giovane di novantuno anni

Roberto Monticini

L’antico canto degli alpini mi è tornato alla memoria e ora mi pare una premessa alla televisione odierna di destra e di sinistra e di quelle che si dichiarano indipendenti nelle quali, nei telegiornali, praticamente non sanno far altro che raccontare ciò che succede di disgrazie e di avvenimenti luttuosi che accadono in Italia ma anche ciò che succede di avvenimenti più o meno luttuosi avvenuti negli Stati Uniti. Insomma grazie all’ attuale imperversante nostro beato televisore viviamo più sull’ altra sponda per cui forse sarebbe meglio fossimo trattati da nuova colonia.

L’altra sera, tapim e tapum, due ragazze sono state rapite, la polizia, sempre bene informata, scrisse un editto che diceva così ….

E tu, che vorresti sapere ciò che è accaduto in Francia, in Germania e negli altri Paesi di questa folle Europa, resti là come il collezionista di francobolli che attendeva le mille moltiplicazioni promesse del proprio bene.
In fondo hai raccolto i francobolli: attento alla assenza di linguella o traccia di questa, attento alla centratura, attento a che tutti i denti siano presenti ed al loro posto. Attento all’ usato (del quale oramai mancano tracce di interessati) se devi lavarlo e che non sia applicato su carta rossa….. e così via avanti. Notizie e contro notizie.
Ma il Gronchi rosa ce l’ hai?
E chi non se ne intende sospetta che si parli di una fotografia del compianto (forse)
ex-Presidente della Repubblica italiana in abito rosa …..
E poi … su quale album fai la collezione? Sul Marini o sul Bolaffi sistemi i tuoi francobolli ? No forse tu li sistemi in un classificatore o su un album di marca straniera?
Quindi avanti di questo passo.

NO, no, io non sono qui a parlarvi di una futura inaspettata fortuna, io non abito sull’ altra sponda, sulla sponda dove non esistono le attuali signore emittenti con le loro mille e mille attuali inutili emissioni. Oggi in Italia (ma anche negli altri paesi) esistono diverse decine di migliaia di patacche che nemmeno il responsabile di un ufficio postale applicherà sulla tua corrispondenza…
Tu prima di spedivi la posta, in quel tempo incollavi un francobollo e ti recavi alla prima cassetta postale – e la città ne era assistita in modo egregio.
Ora non è più così, si deve entrare nel mondo moderno, là dove si sa tutto, là dove si fa tutto. Perciò ci si deve recare all’ ufficio postale più vicino per spedire una letterina o una cartolina ai vecchi genitori che sono rimasti al paese. No, e ancora no … Devi recarti in un ufficio postale che impataccherà la busta della tua lettera con una striscia senza cuore, ma utilissima per un nuovo speranzoso collezionista. Attendi, devi ancora attendere: Tutti ridiventiamo bambini,tutto da reimparare (e forse all’ altro mondo c’ è chi ride a crepapelle).
L’ ufficio postale usualmente è molto occupato anche perché ora gli addetti sono divenuti incaricati anche a sostituire la banca vicina.
Ma loro, chi comanda, loro sì che sanno il fatto loro ….
Lo so, oggi esiste il computer, con il quale tu puoi inviare una e-mail …
Ma non è la stessa cosa. Questo, a me pare, un sistema impersonale e sin troppo asettico per chi riceve e per chi leggerà senza l’ emozione di aver ricevuto quello scritto da quel parente, da quell’ amico …
Una lettera ti chiede come stai, si vuole informare dei suoi passi e ti porta calore mentre una e-mail ha il sapore asettico e non ti dona emozione.

L’altra sera, tapim e tapum, due ragazze sono state rapite, la polizia, sempre bene informata, scrisse un editto che diceva così ….

E così io sospetto che la tua ignoranza – scusami, ignoranza vuol significare qui che non conosci quel qualcosa ed io non avevo alcuna intenzione di offenderti – la tua ignoranza ti abbia portato a seguire quelle voci illusorie che ti promettono quel mondo affascinante del denaro. Tutti signor Bonaventura..
La filatelia dovrebbe e potrebbe essere un’ altra cosa a mio parere.
Il piacere di sapere, il piacere di conoscere, il piacere di imparare, il piacere di toccare, usare le proprie dita con attenzione quasi con la cautela di oggetto religioso.
Ma già oggi tutti sanno, tutto a scuola e scuola ancora un poco … e poi …tutti superlaureati, pronti e via e poi non c’ è posto.
Ora tu sai moltiplicare, sai dividere, sai comprendere e così fai quello che gli altri vogliono (strano, quasi sempre senza alcun tuo vantaggio promesso dalla scuola) ma attorno a te milioni di parole che suonano e che risuonano molte volte …
Per me, ormai un po’ più che anziano, sono parole a vuoto che risuonano la volontà di sostituire lo spot pubblicitario che vuol sempre convincere che l’ oscuro suo contenuto non ti recherà danno.
Sempre questo voler far credere di sapere e di donare ma il sapere non giunge da questi suoni. Dei falsi e bugiardi.
Una volta sarà quel giornalista, un’ altra volta sarà direttamente quella pubblicità vista e rivista migliaia di volte alla televisione. Non importa che sia chiaramente ingannevole … e poi vien buttato là, come cosa pacifica il … che aspetti?

L’altra sera, tapim e tapum, due ragazze sono state rapite, la polizia, sempre bene informata, scrisse un editto che diceva così ….

La filatelia, allora perché? Se la sai sfruttare ti apporterà mille conoscenze che poi ti saranno veramente utili e vantaggiose per la tua esistenza.
L’ uomo facilmente è portato a seminare qualcosa. Vuoi per poi poterne domani raccogliere i frutti, vuoi per saperne di più, vuoi perché sai che la maggior possibile conoscenza ti avvantaggerà durante la tua vita. Ma non sempre l’ informazione è corretta e non cela altro intendimento.
Se tu saprai esaminare attentamente ogni francobollo che ti passerà tra le mani potrai apprendere molte cose specie se sarai attento a controllare su una enciclopedia ciò che quel francobollo rappresenta o vuole rappresentare.
Da che paese proviene? ….ma dove si trova quel paese? Un esame su un atlante ti spiegherà questo ma poi un controllo sul Calendario Atlante De Agostini ti dirà molto di più di quel paese. E se vorrai saperne ancora di più ti potrai recare in una fornita Biblioteca.
Gli italiani combatterono e conquistarono certi paesi d’ Africa e oggi non si conosce nemmeno la storia di quelle imprese. Già forse c’ era Mussolini ma gli uomini che diedero il loro sangue non erano, forse italiani? Ora si sa se in quel paese vi sono pozzi di petrolio o miniere d’ oro o di pietre preziose o addirittura se vi sono miniere di uranio…
Gli inglesi, i francesi, ma anche gli olandesi, i belgi, gli spagnoli, i portoghesi, i tedeschi …ma anche i danesi? E i russi? E perché e percome….?
Su un francobollo di quel paese è il disegno di un animale.
Giusto, che animali vivono in quel paese ? Quel paese ha uno sbocco in qualche mare? Via una domanda, ne segue un’ altra, la terra, le piante, i frutti e tu completi la scacchiera.
Ma che serve nella vita sapere qualcosa di quel paese?
Forse mai ci servirà ma la meccanica per il conoscere sarà l’ elemento attivo per la nostra mente. Impareremo i mezzi usati per sapere ed impareremo le strade da percorrere per sapere. E sapere, conoscere le meccaniche per sapere sono qualcosa in più nella vita che aver sentito dire.
Tutto potrebbe essere raccolto aggiungendo magari anche nostri commenti, magari anche con nostri disegni o cartoline …magari il tutto con francobolli applicati su uno o più quaderni di scuola.
Ciò potrebbe divenire il tuo piccolo Museo, il Museo che diventa anche la tua conoscenza, il tuo sapere, insomma la tua vita.

L’altra sera, tapim e tapum, due ragazze sono state rapite, la polizia, sempre bene informata, scrisse un editto che diceva così ….

Però vi è un vero limite. Le Poste d’ ogni nazione d’ oggi ritiene suo preciso dovere (anche se ne abbiamo visto l’ attuale inutilità postale) di emettere MILIONI di nuovi esemplari con emissioni praticamente settimanali e aventi motivazioni quasi sempre di molto dubbiosa logica al far conoscere.
Che tipo di api esistono in Italia? Quali sono le specifiche caratteristiche dei vari tipi di pecora che esistono in Italia? Troppa fatica, signor direttore delle poste, troppa fatica, anche se avviene lo stesso il compenso ..….
E a me vien da dire: siamo sicuri che chi comanda è in grado di capire?
L’ antica favola del prigioniero che si fa topo per sfuggire al carceriere ed il carceriere che si fa gatto per rincorrere ed agguantare il topo ed il topo si fa cane per rincorrere il gatto e il gatto che si fa ….. l’ antica favola araba …
Raccogliere vuol dire allora conoscere, conoscere vuol dire sapere, sapere vuol dire poter fare un passo in più….. oltre alle parole dei discorsi d’ oggi sparsi al vento …
Conoscere vuol dire sapere e potere fare i giusti passi per procedere nella vita, strade aperte specie per una giovane vita.

L’altra sera, tapim e tapum, due ragazze sono state rapite, la polizia, sempre bene informata, scrisse un editto che diceva così ….

Gruppo particolare della filatelia è la collezione di buste o di documenti che assumono quasi sempre anche un interesse storico. Usualmente in questo caso il collezionista limita il suo attivo interesse ad un momento storico ponendosi certi limiti. Vengono collezionati documenti relativi a momenti o ad un certo periodo di un dato Paese o un ex Ducato ponendo particolare attenzione ai vari timbri adoperati in quell’ epoca, però non mancano collezionisti di timbrature nei vari tipi più o meno recenti di una Regione o di una Provincia italiana.
Alcuni collezionano documenti postali relativi a un certo momento, usualmente relativo a qualche guerra. Altri collezionano timbrature meccaniche (vale a dire non timbrature eseguite a mano) o timbrature meccaniche pubblicitarie.
Altri collezionano interi postali.
Insomma la filatelia abbraccia molti settori riferendosi all’uso postale del momento.
La scelta di un settore di questi può aiutare attivamente lo sviluppo personale. I mezzi per conoscere aiutano nella vita a come poter domani sviluppare e risolvere un eventuale problema che si presenta.
Un contadino deve fare diverse prove prima di ottenere il giusto frutto. Uno studente deve conoscere le strade dove già è stata scritta la modalità di ottenere un certo risultato. Se il contadino conoscesse il come ed il luogo dove e come potrebbe trovare i risultati di esperienze passate sarebbe notevolmente avvantaggiato
E ci dici poco?

Giorgio Landmans


E se proprio lo volete sapere il tapim e tapum altro non era altro che l’ immaginario suono pluriripetuto dei fucili austriaci che sparavano e che gli alpini italiani facevano così risuonare idealmente nella loro canzone.
Gli alpini sono ricordati sul francobollo d’ Italia n. 592 del catalogo Sassone.
 


immagine da ibolli.it

Se non vi siete troppo annoiati a leggere queste mie righe vi riservo, se vorrete, un particolare regalo.
Gradireste ricevere delle timbrature postali relative alla vostra zona? Anche se pensate di regalarle ad un amico o a un figlio?
Chi ne è interessato me lo può richiedere.
Il regalo consiste in alcune buste d’ Italia il cui timbro di partenza sarà di una città o un paese della provincia o della regione o in mancanza di materiale della regione richiesta posso inviare documenti-lettere di posta militare italiana. Però segnalare nella richiesta l'eventuale accettazione.
Ad ogni richiedente invierò, appunto in regalo, e se ancora in mio possesso, 3 o 4 buste d’ Italia, periodi Repubblica e Regno, aventi timbrature di città o di paesi della indicazione che mi darete.
Con la richiesta, oltre alla citazione della provincia italiana prescelta, inserite il vostro indirizzo elettronico e, RIPIEGATA, anche una busta formato 250 x 353, già preindirizzata a vostro nome e preaffrancata con €. 2.40 a questo indirizzo:
 

Giorgio Landmans, Via Frosinone 18, 20153 MILANO