Milano (24 novembre 2008) - È
solo rinviata la festa pubblica per i novant’anni di Nino Barberis,
splendidamente compiuti il 19 novembre. L’iniziativa, organizzata
dall’Aicam e prevista per sabato 29 a Melzo, non si terrà perché il
protagonista, complice il cambio della stagione e gli sbalzi di
temperatura, si è influenzato.
“Di comune accordo con Nino -precisa il presidente dell’Aicam, Paolo
Padova- abbiamo quindi deciso di soprassedere. Ne riparleremo più avanti,
magari quando il clima tornerà a migliorare”.
Auguri
Nino!
Mercoledì 19 novembre Nino Barberis,
infaticabile animatore dell’Aicam e redattore delle pubblicazioni interne,
compirà 90 anni: i festeggiamenti pubblici si svolgeranno a Melzo (Milano)
sabato 29 novembre. Intanto, si lavora ai programmi sociali del 2009...
Milano
(17 novembre 2008) - La filatelia fa invecchiare bene? Pare proprio di sì.
Uno dei casi sotto la... lente è offerto da Nino Barberis, che mercoledì
19 novembre compirà novant’anni. Novant’anni portati bene, visto che
ancora oggi rappresenta l’animatore principale del sodalizio e si occupa
di tutti gli aspetti editoriali, ossia trimestrale, numeri unici ed altre
pubblicazioni. Un impegno che assicura dal 1982, quando l’Aicam nacque
dall’iniziativa dello stesso Barberis, che agli inizi garantì pure la
segreteria, e di Dario Barbieri, il primo presidente di quella che oggi è
la più grande associazione di meccanofilia a livello mondiale.
Se da tempo ha trascurato
il suo ruolo attivo di giurato tematico internazionale, si occupa ancora
di giovani, firmando la “stanza” sul più importante mensile filatelico
italiano. Ma il tempo maggiore lo dedica, appunto, alle affrancature
meccaniche e all’Aicam.
Ecco perché
l’associazione vuole sottolineare questo inscindibile e privilegiato
rapporto con una iniziativa speciale, in programma sabato 29 novembre
dalle ore 9.30 a Melzo (Milano). L’appuntamento è alla chiesa di
sant’Andrea, situata nella piazza omonima. Dopo la visita al monumento ed
una messa celebrata dal “cappellano” Aicam don Francesco De Simone, la
giornata si chiuderà con il pranzo di compleanno all’hotel Gama (viale
Gavazzi 53, sempre Melzo).
“L’incontro -precisa
l’attuale presidente, Paolo Padova- è organizzato dal nostro sodalizio, ma
è aperto a chiunque voglia partecipare. L’unica accortezza che chiediamo è
di natura logistica: avvertire al più presto il segretario, Manlio De Min
(e-mail info@aicam.org, oppure telefono 339.76.17.713), affinché
l’organizzazione possa essere, come al solito, impeccabile”.
Le iniziative per il 2009
Intanto, si guarda al
2009, ancora un anno intenso. “Da mesi -prosegue il presidente- siamo
organizzandoci per la terza edizione della «Expomec 12», in calendario per
il 21-22 marzo a Sasso Marconi (Bologna), grazie al supporto del
Circolo filatelico dedicato a Guglielmo Marconi e oggi guidato da Giuliano
Nanni. Il nostro obiettivo è presentare altre cento nuove collezioni da
dodici fogli l’una: un obiettivo, naturalmente, minimo. Mancano ancora
quattro mesi e c’è dunque tutto il tempo per migliorare i precedenti
record”.
Più tranquilla dovrebbe
essere la nazionale, in calendario a Melegnano (Milano), in maggio.
“Sergio Vicardi e Gianantonio Gloder lavorano in sintonia con
l’organizzazione scout locale, della quale conosciamo l’efficienza e la
disponibilità; tutto sembra procedere regolarmente”.
“A settembre
avremo ad Alessandria una ulteriore e piacevolissima occasione di
incontro, promossa in accordo con il Circolo filatelico numismatico
cittadino”. I dettagli sono ancora da mettere a fuoco, ma il punto di
riferimento principale sarà una mostra riguardante flora e fauna,
organizzata in minicollezioni da dodici fogli. Visto il supporto del
gruppo specializzato del Centro italiano filatelia tematica, saranno
accettati lavori meccanofili o tematici in senso tradizionale.
Attivissima pure la
parte editoriale. Nei prossimi sei mesi, tra “Aicam news”, “Tp label
news” (cioè il supplemento dedicato alle macchine da sportello) e numeri
unici, dovrebbero uscire circa 250 pagine.
Cosa sono le affrancature
meccaniche
Le affrancature
meccaniche sono quelle impronte, in genere rosse, che sostituiscono i
francobolli nelle corrispondenze dei grandi utenti, come ditte, banche e
comuni. Rappresentano una specializzazione all’interno del collezionismo
postale.
Contrariamente a quanto
si crede, il sistema è piuttosto antico: è stato introdotto agli inizi del
Novecento; in Italia è giunto nel 1927 ed è tuttora operativo.
L’Associazione italiana
collezionisti di affrancature meccaniche (Aicam) è il sodalizio che dal
1982 unisce gli appassionati del settore; per numero di iscritti è oggi il
primo al mondo.
Tre, fondamentalmente, i
modi con cui avviare una raccolta: per tema (ossia in base ai testi e alle
illustrazioni presenti sull’impronta), per tariffa (privilegiando quindi
gli usi postali), per tipo di macchina (approfondendo gli aspetti
tecnici).
Un anno di Aicam costa
27,00 euro.
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