Associazione italiana collezionistidi affrancature meccanicheservizio stampa e comunicazione: Fabio Bonacina, e-mail fabio.bonacina@infinito.it |
Terremoto, il contributo dell’Aicam
L’aumento delle quote sociali 2009, pari a 500 euro, destinato ad aiutare le vittime del sisma. Lo ha deciso il consiglio direttivo
Milano (6 aprile 2009) – È ancora difficile fare un bilancio, però la gravità del terremoto che la notte scorsa ha travolto l’Abruzzo è indiscutibile. Anche l’Associazione italiana collezionisti di affrancature meccaniche partecipa alle manifestazioni di solidarietà, devolvendo 500 euro. “Ci rendiamo conto -precisa il presidente dell’Aicam, Paolo Padova- che l’importo è modesto, ma rappresenta un contributo ed una testimonianza. Come previsto dal nostro statuto, ogni anno devolviamo il 5% delle quote a scopo benefico. Dopo le notizie susseguitesi oggi, il consiglio direttivo ha deciso di impegnare una somma supplementare per aiutare le vittime del sisma”. La somma stanziata rappresenta il maggiore incasso ottenuto dall’aumento delle quote 2009, introdotto alcuni mesi fa considerando di sostenere spese più elevate rispetto al passato. Davanti ai fatti di oggi, il presidente, il segretario e il consiglio direttivo hanno concordato di utilizzare l’importo in questo modo. Tra gli episodi drammatici del passato in cui l’Aicam è intervenuta con un sostegno economico figurano lo tsunami in Estremo Oriente del 2004, il terremoto in Umbria e Marche del 1997, l’alluvione in Piemonte del 1994. - per informazioni: Manlio De Min, e-mail m.demin@tiscali.it, telefono 339.76.17.713
|
segreteria Aicam presso Manlio De Min, via Grandi 10-F, 20060 Cassina de’ Pecchi
(Milano)
e-mail: info@aicam.org; internet: www.aicam.org; telefono: 339.76.17.713