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Associazione italiana collezionisti

di affrancature meccaniche

servizio stampa e comunicazione: Fabio Bonacina, e-mail fabio.bonacina@infinito.it


“Rosse” a Melegnano

Affrancature meccaniche protagoniste della due giorni presso il Centro scout, situato in via Baden Powell. Il programma, sviluppato tra il 30 ed il 31 maggio, prevede fra l’altro mostra, assemblea e seduta di scambi

Milano (25 maggio 2009) – Dalle auto ai Nobel, dagli uffici internazionali al fiume Lambro. Sono diciassette le collezioni selezionate per la 28ª nazionale dell’Associazione italiana collezionisti di affrancature meccaniche. Complessivamente, i fogli proposti saranno all’incirca 650.

L’allestimento verrà ospitato a Melegnano (Milano) dal 30 al 31 maggio, grazie al supporto dell’Associazione filatelico numismatica melegnanese. Il punto di riferimento è il Centro scout melegnanese, ubicato in via Baden Powell. Ad ingresso libero, il percorso sarà visitabile dalle 9 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.30 (domenica chiusura alle 16). L’inaugurazione è prevista per sabato alle 10.30.

Domenica, in particolare, si svolgeranno l’assemblea degli iscritti (alle ore 10), il pranzo sociale (alle 13), la riunione del consiglio direttivo (alle 15) e la seduta di scambi (nel pomeriggio).

Il numero unico è organizzato in 80 pagine, disponibile al costo di 6,00 euro.

 

Collezionisti e collezioni

Aicam                                “Benvenuta Chrysler!“

Guido Amelotti                   “Premi Nobel“

Nino Barberis                     “Boy scouts of America“

Giuseppe Berlanda            “I mezzi di trasporto“

Manlio De Min                    “Oops… c'era, c'è ancora“

Francesco De Simone      “E come elefante“

Roberto Di Casola             “Uffici internazionali con sede in Svizzera“

Valeriano Genovese          “Un set lungo una vita“

Gianantonio Gloder            “Melegnano: la città degli specimen“

Claudio Grande                 “Volare“

Antonio Granella                “Italiana“

Antonio Milinazzo               “Posta prioritaria“

Renato Morandi                 “Animali per corrispondenza“

Giuseppe Pagani               “Navi e navigazione“

Carlo Enrico Sandri           “Anniversari olandesi“

Rino Stocco                       “Lambro“

Sergio Vicardi                    “Studio sulle affrancature meccaniche «Francotyp» e «Postitalia»”

 

Cosa sono le affrancature meccaniche

Le affrancature meccaniche sono quelle impronte, in genere rosse, che sostituiscono i francobolli nelle corrispondenze dei grandi utenti, come ditte, banche e comuni. Rappresentano una specializzazione all’interno del collezionismo postale.

Contrariamente a quanto si crede, il sistema è piuttosto antico: è stato introdotto agli inizi del Novecento; in Italia è giunto nel 1927 ed è tuttora operativo.

L’Associazione italiana collezionisti di affrancature meccaniche (Aicam) è il sodalizio che dal 1982 unisce gli appassionati del settore; per numero di iscritti è oggi il primo al mondo.

Tre, fondamentalmente, i modi con cui avviare una raccolta: per tema (ossia in base ai testi e alle illustrazioni presenti sull’impronta), per tariffa (privilegiando quindi gli usi postali), per tipo di macchina (approfondendo gli aspetti tecnici).

Un anno di Aicam costa 27,00 euro.

 

In sintesi

- manifestazione filatelica dell’Associazione italiana collezionisti di affrancature meccaniche

- 30-31 maggio, orari 9-12.30, 14.30-18.30 (domenica chiusura alle 16); ingresso libero

- Melegnano (Milano), presso il Centro scout melegnanese, via Baden Powell

- per informazioni: Manlio De Min, e-mail m.demin@tiscali.it, telefono 339.76.17.713

 

 


segreteria Aicam presso Manlio De Min, via Grandi 10-F, 20060 Cassina de’ Pecchi (Milano)
e-mail: info@aicam.org; internet: www.aicam.org; telefono: 339.76.17.713
 


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