comunicato stampa dell'AICAM pubblicato
su "il postalista"
Al lavoro per Alessandria
Archiviata oggi la nazionale di Melegnano,
l’Aicam pensa al prossimo appuntamento, previsto nella città piemontese
tra il 26 ed il 27 settembre
Milano
(31 maggio 2009) – La concomitante “Veronafil” e il ponte per il due
giugno non hanno fermato l’Aicam, che per una serie di combinazioni ha
potuto organizzare il suo congresso nazionale soltanto tra il 30 e il 31
maggio a Melegnano (Milano).
I meccanofili, la cui
iniziativa ha aperto il programma delle attività per il 150° anniversario
della battaglia svoltasi nei pressi della cittadina, sono stati accolti
dall’Associazione filatelico numismatica locale, presieduta da Luca
Giordana. “È un grande piacere e un’opportunità”, ha detto questa mattina
lo stesso Giordana; “ho potuto apprezzare e conoscere il vostro settore,
che non conoscevo”.
“Nella storia ormai quasi
trentennale dell’Aicam -ha ricordato il presidente, Paolo Padova- questa è
la quarta volta che scegliamo il centro del Milanese per incontrarci. Lo
abbiamo fatto nel 1983 per la prima regionale, nel 1992 per l’incontro a
tema automobilistico e nel 2007 per il gemellaggio con l’Associazione
italiana di scout filatelia. Questo grazie anche all’importante supporto
prestato dai consoci Gianantonio Gloder e Sergio Vicardi”.
Durante l’assemblea,
svoltasi oggi, cui è seguita la seduta del consiglio direttivo, si è
parlato degli appuntamenti futuri. Il prossimo è fissato ad Alessandria
per il 26 ed il 27 settembre, ospiti del Circolo filatelico
numismatico. L’Aicam si confronterà con il Gruppo flora e fauna del Centro
italiano filatelia tematica nell’ambito di una manifestazione più ampia,
in grado di coinvolgere i collezionisti di Piemonte, Valle d’Aosta e
Savoia.
A livello editoriale,
ieri ha debuttato un numero unico da 80 pagine (6,00 euro) che spazia su
numerosi argomenti, dall’acciaio in Australia alla gastronomia, da Lourdes
alle piccole banche, dalla torre Eiffel alla defascistizzaione.
L’assemblea ha deciso di
confermare la quota di 27,00 euro pure per il 2010; i soci alla fine del
2008 erano 304.
Le iniziative benefiche
Aicam, però, vuol dire
anche solidarietà. “Per radicata tradizione -ha detto Paolo Padova-
devolviamo il 5% delle quote ad un’istituzione benefica scelta dal
sodalizio che ospita la nostra nazionale. L’anno scorso ci siamo riuniti a
San Daniele del Friuli, e circa 370,00 euro sono stati devoluti,
attraverso il Circolo filatelico sandanielese, alla federazione regionale
che fa capo al Movimento di volontariato italiano. All’indomani del
terribile sisma che il 6 aprile ha colpito l’Abruzzo, abbiamo deciso di
devolvere immediatamente altri 500,00 euro alla Caritas ambrosiana”.
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