Da Asti a Sasso Marconi
Il 2014 dei collezionisti di “rosse”: due mostre a marzo e settembre e
perlomeno altrettante pubblicazioni, cui si aggiungono i quattro numeri del
trimestrale
Milano (8 gennaio 2014) – Due, per ora, i raduni che l’Associazione
italiana collezionisti di affrancature meccaniche ha fissato per il 2014.
Il primo, in calendario dal 7 al 9 marzo, si terrà ad Asti e verrà
concretizzato grazie al supporto dell’Associazione filatelica “Gigi e
Mario Conte”. Si tratta della quarta tappa della “Eno-mec”, ossia della
manifestazione meccanofila interamente dedicata all’enologia.
“Non potevamo trovare un luogo migliore dove realizzarla”, commenta il
presidente dell’Aicam, Paolo Padova. “Impostata su tre giorni in luogo dei
soliti due, si inserisce nelle iniziative messe a punto per la «Fiera dei
vini della luna di marzo», organizzata dall'Azienda speciale della Camera
di commercio cittadina”. “Domenica 9, nel contesto della nostra assemblea,
consegneremo il premio Aicam alla stessa Camera di commercio, per il
costante uso che sta facendo dell’affrancatura meccanica”. Il programma
prevede, inoltre, la seduta di scambi: si terrà nel medesimo pomeriggio.
Verrà edita una pubblicazione.
Poi, in ottobre, si aggiungerà il tradizionale incontro di Sasso
Marconi (Bologna). “Questa volta sarà una «Expomec 12»: l’obiettivo è
proporre almeno 120 collezioni inedite da dodici fogli ciascuna. Già
abbiamo ricevuto prenotazioni per un centinaio, e ragionevolmente
arriveremo per tempo all’obiettivo. Avrà il rango di una manifestazione
nazionale e contestualmente si terranno le elezioni triennali del
consiglio direttivo”.
“Naturalmente, il 2014 porterà altre attività. Avremo gli abituali quattro
numeri del trimestrale «Aicam news» ed almeno un ulteriore volumetto edito
per l’appuntamento emiliano. Inoltre, stiamo operando per essere presenti
con uno stand alle prossime manifestazioni collezionistiche, a cominciare
da «Milanofil»: abbiamo visto che la formula permette sia di incontrare i
soci, sia di avvicinare potenziali nuovi interlocutori”.
Un anno di Aicam costa 30,00 euro.
In sintesi
- manifestazione filatelica dell’Associazione italiana collezionisti di
affrancature meccaniche
- 7-9 marzo, orari: venerdì 16-19, sabato 16-23, domenica 10-19; ingresso libero
- Asti, presso palazzo dell’Enofilia, corso Cavallotti 45
- per informazioni: Manlio De Min, e-mail mdemin40@gmail.com, telefono
339.76.17.713
Cosa sono le affrancature meccaniche
Le affrancature meccaniche sono quelle impronte, in genere rosse, che
sostituiscono i francobolli nelle corrispondenze dei grandi utenti, come
ditte, banche e comuni. Rappresentano una specializzazione all’interno del
collezionismo postale.
Contrariamente a quanto si crede, il sistema è piuttosto antico: è stato
introdotto agli inizi del Novecento; in Italia è giunto nel 1927 ed è
tuttora operativo.
L’Associazione italiana collezionisti di affrancature meccaniche (Aicam) è
il sodalizio che dal 1982 unisce gli appassionati del settore; per numero
di iscritti è oggi il primo al mondo.
Tre, fondamentalmente, i modi con cui avviare una raccolta: per tema
(ossia in base ai testi e alle illustrazioni presenti sull’impronta), per
tariffa (privilegiando quindi gli usi postali), per tipo di macchina
(approfondendo gli aspetti tecnici).
Un anno di Aicam costa 30,00 euro.
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