Museo dei
Tasso e della Storia Postale cf: 94019900169 Via Cornello 22 – 24010 Camerata Cornello Tel.e fax: 0345-43479 – e-mail: info@museodeitasso.com - www.museodeitasso.com
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Camerata Cornello, agosto 2010.
Oggetto: riunione del 11 luglio 2010.
L' incontro che si è tenuto domenica 11 luglio presso il Ristorante Bigio di San
Pellegrino Terme ha permesso di approfondire i temi inseriti nelle linee guida
tracciate dal Sindaco Lazzarini.
Le ipotesi di lavoro per il periodo 2011-2017
Nella riunione sono scaturite tre principali azioni culturali, ma anche
turistiche ed economiche, di dimensione europea indirizzate rispettivamente
verso:
- la valorizzazione del Museo dei Tasso e della Storia Postale;
- i contenuti storico-postali del Museo;
- la possibile azione del Museo in ambito filatelico.
La valorizzazione del Museo
Questa azione di dimensione europea parte dal presupposto di alcuni anniversari
significativi riguardanti i Tasso individuati per i prossimi anni.
Questi anniversari riguardano:
- Francesco Tasso, morto a Bruxelles nel 1517;
- Jannetto Tasso, anch'egli morto nel 1517, a Pisino (Istria);
- Leonardo Tasso, morto a Roma nel 1518;
- Leonardo 1° Tasso, nato nel 1522 e morto nel 1612 a Bruxelles;
- Ruggero Tasso, morto nel 1514/15 a Zogno (Val Brembana);
- Agostino Tasso, morto nel 1510 a Bergamo.
Quindi, nel periodo 1510-1522 abbiamo una serie di date significative che il
Museo intende ricordare con attività culturali, che possano contribuire alla
valorizzazione culturale, ma anche turistica, del Museo stesso, del Borgo del
Cornello e della Comunità.
Dal dibattito seguito alla lettura delle linee guida indicate dal Sindaco, sono
emerse interessanti iniziative che vengono sottoposte come possibili.
Un’iniziativa riguarda un’approfondita ricerca ed analisi di documenti
tassiani esistenti in Archivi e Biblioteche europee. Si ricorda l'Archivio
della famiglia Thurn und Taxis a Regensburg, gli Archivi di Bruxelles e di Lille
(di questo Archivio, il Museo possiede già una nutrita serie di copie di
documenti), di Innsbruck e di Bolzano e Trento, di Venezia, di Bergamo, di
Mantova, di Gorizia, di Milano, di Roma e tanti altri in varie città europee.
Una lunga serie di importantissimi documenti, per la maggior parte mai
esaminati, che dovrebbero essere ricercati ed analizzati negli Archivi europei,
sotto la supervisione di un professore universitario affinché la ricerca venga
fatta con rigidi criteri già consolidati.
Questa attività potrebbe essere affidata a giovani studenti e ricercatori
universitari e concludersi con la pubblicazione dei documenti stessi in una
serie di volumi editi sotto l'egida del Museo dei Tasso.
Altra importante ricerca riguarda il ruolo dei corrieri veneti, da
realizzare mediante la ricerca di argomenti postali, in senso lato, presso i 58
volumi del “Diari” di Marino Sanudo, già pubblicati tra gli anni 1879-1902.
I “Diari” sono la documentazione delle attività veneziane nel corso del XVI
secolo, e tra queste, la posta compare spesso, non solo per il trasporto delle
lettere, ma anche come organizzazione delle stazioni di posta, traghetti,
itinerari che interessano anche altre città europee.
Anche questa ricerca dovrebbe essere coordinata da un professore universitario.
Altro memorialista veneziano che può offrire spunti interessanti è il Malipiero,
la cui opera pure dovrebbe essere analizzata per ricercarne gli spunti
interessanti per la storia postale.
Da queste ricerche potrebbero derivare interessanti conoscenze sulle
interconnessioni tra i Tasso bergamaschi ed altre famiglie di Bergamo con la
compagnia dei corrieri veneti.
Va ricercata, nell'ambito delle predette azioni, la collaborazione di
Associazioni ed Istituzioni, quali il Centro Studi Tassiani di Bergamo (che si
occupa dei Tasso letterati, Torquato e Bernardo), l'Associazione per lo studio
della Storia Postale di Padova, che già collabora da vari anni, l'Accademia
Italia di Filatelia e Storia Postale.
Si segnala che con Expo Milano 2015 è già stato firmato un accordo di
partecipazione del Museo ai programmi culturali.
Queste azioni, di rilevante valenza culturale, potranno, se ben portate a
termine, valorizzare il Museo del Cornello contribuendo a farlo conoscere ancor
più, con risvolti favorevoli per il turismo e l'economia dell' intera area
comunale e valliva.
I contenuti storico-postali del Museo
Il Museo dei Tasso non si limita ad illustrare l'attività della famiglia Tasso,
pur tanto importante per l'organizzazione delle poste nel corso dei vari secoli,
ma ricerca e presenta documentazione di vario genere, tendente a creare un
percorso ideale delle valenze sociali del trasporto della “notizia” mediante la
posta, evidenziando l'evoluzione dell'organizzazione postale e dei mezzi
tecnologici dalle origini fino ai giorni nostri.
L'azione svolta in questo ambito dovrebbe portare all'acquisizione di altro
idoneo materiale, sia per migliorare l'aspetto e lo svolgimento tematico
finora esposto dal Museo, sia per fornire alla Biblioteca una valida
documentazione da sottoporre allo studio ed alla ricerca soprattutto degli
studenti interessati a tesi di laurea o tesine scolastiche.
Il materiale così acquisito andrà valorizzato anche mediante l'allestimento di
nuove Mostre a tema presso la sala “Via Mercatorum”, che potrà così costituire
un ulteriore mezzo di conoscenza del tema postale e, nello stesso tempo,
rappresentare un ulteriore richiamo turistico.
Da verificare attentamente la possibilità di trasferire, poi, le varie Mostre
anche in altre località della Valle o in altre città italiane o straniere,
utilizzando il circuito delle Associazioni storico-postali e filateliche.
Particolare attenzione dovrebbe essere dedicata alla proposta di gemellaggio
tra Camerata Cornello e Sorrento, città ove visse e morì Torquato Tasso, per
rinsaldare ancor più i vincoli familiari dei Tasso corrieri postali e
l'esponente della famiglia che si dedicò alla letteratura, divenendo famoso in
tutto il mondo.
L'aspetto filatelico quale ulteriore forma di valorizzazione del Museo
La filatelia offre, a chi vi si dedica con attenzione e passione, ampi spazi per
la pubblicizzazione di eventi, quali l'attività del nostro Museo.
Il circuito filatelico, ben organizzato attorno alla dinamica della Federazione
fra le Società Filateliche Italiane, è costituito da molte Associazioni
filateliche attive, che organizzano manifestazioni di buon impatto.
L'inserimento del Museo, e dell'Associazione Amici del Museo dei Tasso e
della Storia Postale, può trovare importanti collaborazioni (come peraltro
già successo) nel raggiungimento di alcuni obiettivi previsti dalle linee guida.
Innazitutto, l'acquisto di materiale filatelico, quali francobolli a tema
postale e lettere filateliche, anche sotto forma di collezioni, che darebbero
ulteriore prestigio e valore aggiunto alle raccolte del Museo, con possibilità
di allestimenti di Mostre originali, partecipazioni ad altre Mostre, ingresso in
quel circuito filatelico che consente grande visibilità.
Inoltre, la collaborazione della Federazione, di Associazioni quali
l'Associazione per lo Studio della Storia Postale di Padova e dell'Accademia
Italiana di Filatelia e Storia Postale, può portare al raggiungimento
dell'importante obiettivo dell'emissione europea o congiunta da parte di vari
Stati europei, nel 2017, di una serie di francobolli dedicati ai Tasso, in
occasione della ricorrenza della morte di Francesco Tasso.
Questo avvenimento potrebbe portare ad una grande Manifestazione Tassiana
da organizzarsi sotto gli auspici del Museo dei Tasso, nel corso del periodo
2015 (Expo Milano) - 2017 (Francesco Tasso) con l'emissione di francobolli,
interi postali, cartoline, annulli speciali.
La visibilità del Museo e della famiglia Tasso sarebbe molto evidente, ed in un
ambito almeno europeo.
Sui temi sopra esposti dovrebbe essere indirizzata l'attività del Museo e di
quelle persone che accolgano con entusiasmo la proposta di collaborazione ed
impegno.
Il Direttore del Museo
(dott. Adriano Cattani)
adrianocattani@libero.it