Origini
Costituita il 25 marzo 1860 con i Reggimenti: 33° e 34°. Sciolta nel 1926.
Campagne di guerra e fatti d'arme - I GM 1915/18
1915: all'inizio delle ostilità la Brigata è schierata nella zona di San Martino - Quisca - San Floriano. Il 26 maggio inizia un'azione offensiva contro le posizioni del Monte Sabotino che ripete dal 4 al 6 giugno successivo, riuscendo a progredire verso Oslavia. Sempre schierata fra Plava e il Sabotino prende parte alla prima battaglia dell'Isonzo in giugno luglio e alla seconda in luglio - agosto attaccando le posizioni del Sabotino e della Val Peunica. Ripete le azioni contro il Sabotino il 23 ottobre ed ancora dal 10 al 19 novembre, conseguendo limitati risultati a prezzo di gravi perdite.
1916: trasferita sulle Alpi Giudicarie nel settore della Val Daone, combatte in fondo alla Val Chiese da aprile a novembre, partecipando alla occupazione di Prezzo e Baite. Ai primi di novembre combatte sul Monte Fajti e sul Monte Pecinka a difesa delle posizioni conquistate.
1917: nel corso della decima battaglia dell'Isonzo, il 23 maggio, partecipa all'attacco portato sul Monte Santo. Il 22 agosto schierata nella zona di Plava, conquista le posizioni nemiche di Ravne e di Sveto; il 24 prosegue l'offensiva lungo il vallone di Chiapovano e conduce una dura battaglia contro le posizioni di Podlaka. Durante l'offensiva austro tedesca dell'ottobre, sostiene l'urto nemico schierata sulla linea del Korada e ripiega su San Giorgio - Monte Zuanin, dove riesce a resistere per tutto il 27 e il 28 ottobre. Il 31 ottobre passa il Tagliamento a Madrisio. Sciolta il 7 novembre si ricostituisce il 22 per schierarsi subito dopo a Portecche - Monte Valbella. Il 23 dicembre su queste posizioni è costretta a cederne alcune davanti a duri attacchi portati dal nemico, ma nei giorni successivi le unità della Brigata contrattaccano e recuperano buona parte del terreno perduto. Per il comportamento tenuto dalle proprie unità nel corso dei combattimenti di Podlaka, la Brigata viene citata sul bollettino di guerra n. 824 del 26 agosto.
1918: riordinatasi, ritorna in linea il 7 marzo nel settore Col d'Echele - Pizzo Razea e in maggio si trasferisce sul settore Grottelle - Rocce Anzini. Il 15 giugno, nel corso dell'offensiva nemica sul Piave, subisce un violento e duro attacco sulle posizioni di Rocce Anzini che è costretta ad abbandonare, ma che riconquista immediatamente dopo un riuscito contrattacco. Nel corso della battaglia di Vittorio Veneto passa il Piave a Crocetta Trevigiana e si porta prima a Col San Martino e poi a Pollina.
Post prima guerra mondiale – Zone Occupazione
1919. Il grosso del Corpo di Spedizione dell’Anatolia parte da Trieste il 26 aprile con il piroscafo Palasciano. Segue la 33^ Divisione con la Brigata Livorno e altri reparti per un totale di 15.000 uomini.
I primi sbarchi avvengono il 10 maggio a Kuluk, Bodrum, Nacri e Marmaritza. Il 15 maggio sbarca a Scalanova il 34° reggimento. Nel maggio 1919 il comando la Brigata è stazionaria a Leros, mentre altri reparti sono situati in Anatolia.
Servizi prestati in linea ed in zona di riposo
Posta Militare utilizzata durante la I Guerra Mondiale
Illustrazioni della Brigata
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cartolina Reggimentale della Brigata Livorno riportante i fatti d'arme ai quali ha partecipato la Brigata dal 1915 al 1918, spedita nel 1919 da "bordo del Palasciano" a pochi giorni dalla partenza da Trieste perso l'Anatolia. |
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cartolina Reggimentale del 33° Reggimento Fanteria, emessa nel 1921 dopo la concessione della medaglia d'argento al valor militare alla bandiera del reggimento |
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cartolina Reggimentale del 34° Reggimento Fanteria, riportante i fatti d'arme ai quali ha partecipato il reparto dal 1915 al 1916. |
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cartolina Reggimentale del 34° Reggimento Fanteria, riportante i fatti d'arme ai quali ha partecipato il reparto dal 1915 al 1918. Scritta dal Colonnello Ferrari, comandante il Reggimento, nel giugno 1919 prima della partenza per l'Anatolia. |
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cartolina Reggimentale del 34° Reggimento Fanteria, emessa a ricordo degli scontri avvenuti sul Col Moschin e in Val Brenta nel giugno 1918. |
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Cartolina in franchigia di edizione privata, inoltrata il 22.1.16 dall'Ufficio di Posta Militare 4^ Divisione (timbro apposto in colore rosso) da soldato del 33° Reggimento di Fanteria |
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Cartolina in franchigia inoltrata il 17.5.18 dalla Posta Militare n. 100 da soldato del 33° Reggimento di Fanteria. |
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Cartolina in franchigia inoltrata il 21.6.19 dalla Posta Militare n. 162 da ufficiale del 34° Reggimento di Fanteria all'epoca in stanza in Anatolia. |
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Piego in franchigia inoltrato il 12.1.20 dalla Posta Militare n. 94 dal comando del 33° Reggimento di Fanteria all'epoca di stanza ad Adalia in Turchia. |
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