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Brigata Cosenza | ||||||||||
di Giuseppe Marchese (revisione di Samuel Rimoldi) | ||||||||||
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Origini Costituita il 22 gennaio 1917, con due Reggimenti: il 243° Fanteria, formato il 25 gennaio 1917, dal Deposito del 19° e il 244°, formato il 30 gennaio 1917 dal Deposito del 30°. Dopo aver partecipato alla prima guerra mondiale la Brigata viene sciolta nel febbraio 1919. I suoi Reggimenti hanno di nuovo vita per un breve periodo. CAMPAGNE DI GUERRA E FATTI D'ARME - PRIMA GUERRA MONDIALE (1915/18) 1917: il 23 maggio, durante la decima battaglia dell'Isonzo, alla Brigata viene affidato il compito di occupare il saliente di Hudi Log e le quote 220 e 202. I suoi reparti partecipano all'azione alle dipendenze della Brigata Bologna e si distinguono nell'attacco alle posizioni nemiche e per la cattura di numerosi prigionieri. Il 25 il comando della Cosenza assume la direzione delle operazioni con l'obiettivo di raggiungere le quote 219 e 232. Il nemico oppone vigorosa resistenza, ma ciò non impedisce la travolgente avanzata delle truppe della Brigata che conquistano le posizioni accennate e nei giorni successivi vi si consolidano. In giugno - luglio si alterna nel settore con altre brigate e in agosto, in occasione dell'undicesima battaglia dell'Isonzo, i suoi reparti sono nuovamente impegnati sulle quote 232 e 244, a Korite sulle linee del Veliki ed a Oppacchiasella sulle trincee di Doberdò. Il suo comportamento è citato sul bollettino di guerra n. 819 del 21 agosto 1917. In settembre è nuovamente in linea tra Medeazza - Flondar - Sablici. In ottobre, trasferita a S. Canziano e Staranzano, si porta a Torre Zuino e, mentre è in pieno svolgimento l'offensiva austriaca, si schiera nel tratto Ponte delle Portelle - Malisana; prosegue quindi per Latisana, passa il Tagliamento raggiungendo Cordovado e Gleris dove schiera due battaglioni nel tratto di fronte Rosa - S. Paolo, lungo il Tagliamento. In novembre respinge un tentativo avversario di attraversare il fiume e prosegue il ripiegamento su Motta di Livenza; il 6 passa il Piave e si schiera tra C. Folina e Saletto e quindi, il giorno successivo, più a nord tra Palazzina e C. Oneti dove rimane sino alla fine di dicembre alternando i propri reparti in linea e svolgendo attività di sorveglianza. 1918: in gennaio è sulle consuete linee, a marzo sostituisce la Novara fra Cà del Bosco e Bocca Callalta, estendendo poi la propria linea sino a Fagarè - Isola di Sopra. Durante la battaglia del Piave (giugno) i reparti della Cosenza sono impegnati ad arginare il parziale sfondamento operato dal nemico che viene ricacciato fino al Piave. La battaglia dura tre giorni con fasi alterne e l'eroico comportamento della Brigata merita per la seconda volta la citazione sul bollettino di guerra del Comando Supremo n. 1120 del 18 giugno 1918.
Post prima guerra – Zone Occupazione Subito dopo l’armistizio in zona di occupazione, dislocandosi oltre l’Isonzo, tra Gorizia e Monfalcone. Il 9 novembre riceve l’ordine di dislocarsi nella zona Sesana - Castelnuovo.
LA POSTA MILITARE ADOPERATA DURANTE LA 1^ GUERRA
ILLUSTRAZIONI DELLA BRIGATA
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