Ricordato oggi Aldo Cecchi
Presso l’Archivio di stato di Prato si è svolto il “Colloquio di storia postale” straordinario dedicato al fondatore dell’Issp ed alla sua passione sulla posta militare
Prato (7 maggio 2016) - Il colloquio organizzato dall’Istituto di studi storici postali onlus in ricordo del suo fondatore Aldo Cecchi, scomparso lo scorso 20 marzo, “ha rappresentato un momento di grande rilevanza su entrambi i piani, quello affettivo e umano”.
È in tale modo che oggi si è espresso il direttore dello stesso Issp, Andrea Giuntini, nel “Colloquio di storia postale” straordinario dedicato appunto al fondatore Aldo Cecchi ed alla passione che ha coltivato per la posta militare. “Aldo -ha proseguito il legale rappresentante- nella sua vita e nella sua attività ha seminato intorno a sé rispetto scientifico e simpatia personale. Sul fronte scientifico, in particolare, ha confermato il ruolo pivotale dell’Istituto nella produzione e nella diffusione di cultura storica postale nel nostro Paese. In questo senso, continua a proporsi come punto di accumulazione irrinunciabile, compito cui non si intende rinunciare anche in un ricordo fattivo e di prospettiva di Aldo”.
I relatori della giornata si sono soffermati su vari aspetti inerenti al settore. Dal canto suo, Beniamino Cadioli, che ha condiviso decenni di impegno, si è concentrato sulla figura del protagonista. “Ci vorrebbe -ha detto fra l’altro- un grosso libro per ricordare l’attività più che cinquantennale di Aldo in favore della storia postale e, in particolare, di quella militare. Rispetto a tale attività il mio contributo è stato marginale e secondario, anche se continuato per tanti anni. In molte occasioni il mio compito è stato in realtà di freno, di limitazione, di controllo delle proposte che Aldo mi sottoponeva puntualmente. Il nostro indimenticabile amico era infatti un esuberante vulcano di idee, iniziative, progetti, che si aggiungevano alle incombenze quotidiane di natura amministrativa ed ai gravosi impegni burocratici: relazioni, bilanci, complesse domande di finanziamento, incontri... sempre puntualmente assolti benché raramente remunerativi. Per non parlare delle risposte, delucidazioni e collaborazioni sollecitate da studiosi e curiosi italiani e stranieri, cui Aldo non si è mi sottratto, partecipandomele regolarmente se pensava che potessi dare un contributo”.
IL PROGRAMMA
9.30 saluti istituzionali
DANIELE CIANCHI, direttore dell’Archivio di stato di Prato
SIMONE MANGANI, assessore alla cultura del Comune di Prato
ANDREA GIUNTINI, direttore dell’Istituto di studi storici postali “Aldo Cecchi” onlus
10.00 BENIAMINO CADIOLI, “Aldo Cecchi: una lunga collaborazione umana e scientifica e la posta militare italiana nei suoi lavori”
10.30 LORENZO CARRA, “La posta militare austriaca nella Terza guerra d’indipendenza”
10.50 pausa caffè
11.10 MICHELE CASO e BENIAMINO CADIOLI, “Posta aerea in Libia 1919-1922”
11.30 ANDREA GIUNTINI, “La posta militare italiana nella Grande guerra. Organizzazione tecnologia risorse”
12.00 GRAZIANO MAMONE, “Posta aerea per prigionieri di guerra italiani nel Secondo conflitto mondiale. Un percorso di ricerca iniziato da Aldo Cecchi”
12.30 BRUNO CREVATO-SELVAGGI, “L’archivio della Direzione superiore posta militare all'Istituto di studi storici postali onlus”
12.40 dibattito e conclusione.
Ha condotto: Bruno Crevato-Selvaggi
La scomparsa di Aldo Cecchi, i messaggi di cordoglio e la rassegna stampa:
http://www.issp.po.it/notizie2016.htm