A fine pagina le considerazioni di Nino D'Aponte e le conclusioni di Franco Moscadelli

Buonasera,

ho ricevuto questo valore con una busta viaggiata.
Noto confrontando lo stesso con l'originale che oltre ad avere una dentellatura leggermente spostata presenta una mancanza nella parte alta della testa di Leonardo da Vinci.
Lo stesso si potrebbe dire per la mano che tende a salire, nel senso che non è completa.
Mi piacerebbe avere un vostro parere.

Grazie.

Andrea Gazzabin

Risponde il perito:

Franco Moscadelli Perito Filatelico e delle Tecniche di stampa www.francomoscadelli.it

Gentilissimo sig. Gazzabin,

la foto non è ottimale ma riscontriamo sicuramente i difetti da lei segnalati.
Nel francobollo abbiamo la dentellatura spostata a dx e leggermente in alto tanto da portare via alcune parti delle scritte in ditta, secondo la mancanza di una parte di stampa calcografica in nero delle dita per qualche inconveniente accaduto in fase di stampa, un corpo estraneo interposto tra la matrice e la carta oppure non planarità della carta in fase di stampa o altre cause accidentali.
Una curiosità occasionale eventualmente da ricontrollare in originale.
Cordiali saluti,

Franco Moscadelli
08-12-2024

Considerazioni sul francobollo Leonardo da Vinci
di Nino D'Aponte
14-01-2025

Ho letto la richiesta di delucidazioni, pubblicata in data 14 gennaio u.s. da parte del Sig. Andrea Gazzabin e la relativa risposta del sempre disponibile Franco Moscadelli, in merito al francobollo di cui in oggetto.
Il francobollo di che trattasi è palesemente falso, in quanto basta guardare i quattro dentoni d'angolo che sono arrotondati nell'imitazione, mentre nell'originale sono leggermente lanceolati.
L'immagine allegata evidenzia in modo inequivocabile quanto detto.

Risponde Franco Moscadelli
15-01-2025

Ha ragione il sig. Nino. La foto essendo sfuocata non l’avevo presa in considerazione come si deve ed avevo dato una risposta di getto. In effetti, da diversi mesi, questi francobolli “Leonardesca e delle Piazze” che stanno imperversando sulle affrancature italiane sono quasi sempre falsi (offset + ristampa serigrafica lucida U.V.) ed andrebbero messi fuori corso, anche perché si trovano in vendita sul web a prezzo scontato con grandi perdite per l’erario e poste. Cosa inaudita.
Ringrazio calorosamente il sig. D’Aponte per la sua giusta e preziosa segnalazione.

Cordialità,

Franco Moscadelli