pagina iniziale

le rubriche

storia postale

filatelia

siti filatelici indice per autori

 

ritorna a varietà di Regno e di Repubblica >>> 


Castelli L. 700 non fluorescente

 



Carissimo Amico Roberto,
nella speranza che questa volta non abbia preso una cantonata, propongo alla tua visione ed agli amici della tua splendida rivista il "Castello 700 lire" che sembra sia privo della fluorescenza.
Ovviamente gli Amici che collaborano con te sapranno rispondere, come sempre, nel modo più giusto e semplice.
In attesa di leggerti in merito, è sempre gradita l'occasione per porgerti i miei più sinceri e cordiali saluti.

Nino D'Aponte

 

 

 

 

 
Carissimo signor Nino, le fluorescenze nei francobolli italiani hanno tante varianti che cento pagine del Postalista non basterebbero per descriverle tutte. Incominciamo con dirle che molta della fluorescenza, specialmente quella in vernice, se ne va con il lavaggio dei francobolli in acqua; quella invece in "pasta" regge meglio. Dal 1980 al 1983 i francobolli dei "castelli" hanno avuto fluorescenza bianca, bianco azzurra e gialla, dal 1984 troviamo oltre alla fluorescenza gialla "piena" anche quella a "macchie di leopardo" (sempre gialle ndr.). Comunque già dal 1981 sono stati rinvenuti fogli di francobolli dei "castelli" non fluorescenti, specialmente a Catania e Genova con filigrana stelle IV. Dal 1990 in molte località italiane vennero venduti francobolli da 700 lire castelli non fluorescenti, penso come quello che mostra in foto, da controllare, con filigrana stelle II (cartiera di Foggia). Molti francobolli, come ho detto all'inizio, perdono la fluorescenza con il lavaggio, specie se prolungato, ma è anche possibile che siano derivati da bobine di carta prodotte con fluorescenza incompleta. Falle di fluorescenza possono essere derivate da cattiva miscelazione dei "luminofori" nell'impasto, oppure da difettosa verniciatura fluorescente o anche dalla somma delle due imperfette lavorazioni della carta fornita dal Poligrafico dello Stato. In conclusione la variabilità della fluorescenza in pasta ed in vernice è da considerarsi normale.
Comunque i collezionisti specializzati ricercano queste varianti (senza fluorescenza ndr.) specialmente nei francobolli nuovi con gomma per i valori da 100, 300, 700 e 750 lire che considerano come "francobolli tipo", poichè alcune delle loro caratteristiche fisiche originali di fluorescenza e filigrana, sono state sostituite "d'ufficio" dall'ente di emissione.

Cordiali saluti,

Franco Moscadelli
www.francomoscadelli.it

 

pagina iniziale

le rubriche

storia postale

filatelia

siti filatelici indice per autori