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La posta dei prigionieri di guerra

I DIMENTICATI
(prigionieri di tutti)

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NAIVASHA: il campo e le corrispondenze

Gustavo Cavallini

Naivasha è un centro abitato del Kenya situato nella contea di Nakuru, nella Rift Valley.
Campo 352 – NAIVASHA / MORENDAT, altitudine 2000m slm e a 170 km di distanza da Nairobi.

Dopo l’8 settembre 1943 a Naivasha (10.000 prigionieri) una piccola percentuale restò fascista (Rapporto Melis).
I campi erano divisi in sezioni, o compound in inglese. Ciascun compound era circondato da un reticolato e I prigionieri dovevano restare ciascuno all’interno del suo. Molti compound avevano uno spiazzo centrale per l’appello nominale effettuato ogni mattina. Le condizioni climatiche dei vari campi erano molto diverse, ma il vento e il freddo erano presenti quasi dovunque. Si sa che molti prigionieri hanno subito diversi trasferimenti da un campo all’altro, per motivi non indicati. Un figlio ricorda che il padre dal novembre 1941 al novembre 1945 e’ stato in sei campi dei quali ricorda il numero e il nome. Ogni giorno, alle sette, c’era l’appello quotidiano. Alla lettura del suo nome ogni prigioniero doveva rispondere “presente!”. La maggior parte degli ufficiali passava il tempo nell’ozio piu’ assoluto, c’erano tuttavia molti ufficiali che, grazie alla propria sensibilita’, al proprio carattere, alla propria cultura, riuscivano ad affrontare meno penosamente il triste decorso del tempo: molti si dedicavano alla lettura, allo studio (particolarmente delle lingue), alcuni all’insegnamento, altri all’arte, altri allo sport.
Il campo n. 352 di Naivasha, che fu sino a sei mesi or sono il più grande campo di concentramento coi suoi 12 mila prigionieri, ospita adesso meno di un migliaio di elementi. Detto campo è dei migliori del Kenia, per quanto in una zona scarsa di vegetazione e battuta sempre dai venti. È imminente la sua totale soppressione ( Rapporto Melis ).

Gli italiani costruirono la chiesa più piccola del Kenya, conosciuta anche come la Cappella dei Viaggiatori, situata lungo l'autostrada Mai Mahiu-Naivasha a Nakuru nel 1942 durante la seconda guerra mondiale.

Nel corso degli anni, il piccolo capolavoro architettonico che misura circa 15 x 8 piedi è stato un'attrazione turistica fondamentale per i viaggiatori che utilizzavano il percorso. La chiesa è anche tra le tre chiese più piccole del mondo, con tre piccole panche di legno su ciascun lato e un altare all'estremità.
Parlando con Enock Sikolia della CGTN , la custode della chiesa Hannah Nyakio ha dettagliato la storia del luogo di culto .

"È stata costruita da italiani che erano stati colonizzati dagli inglesi per costruire questa strada durante la seconda guerra mondiale. La donna che ha progettato questa strada è stata uccisa qui, e gli italiani volevano segnare il punto", ha raccontato.
La piccola chiesa ha una capienza massima di 12 persone alla volta. Secondo Nyakio simboleggia i dodici discepoli di Gesù.

FONTE

https://miles.forumcommunity.net/
https://site.prigionieriinkenia.org
https://www-kenyans-co-ke


CORRISPONDENZE DA NAIVASHA

Mittente di questa corrispondenza è il Cap.le Magg.re Lo Papa Francesco che nella lettera alla madre si firma Placido. Curiosa è la data del timbro di partenza, 30 ottobre, quindi 23 giorni dopo che è stata scritta.

Li 7 ottobre 1942
Miei cari genitori
Rispondo alle sue desiderate lettere che porta=
Vano la data una dal 29 Giugno e l’altra
Del 10 luglio ove molto me ne Concratolo nell’
Aprendere le buone notizie di tutti in fami=
glia Cosi al pari le posso asicurare da me e Placido.
Dunque Cara Madre giorni fa ci anno dato
le Cartoline di Buon Natale e Capo d’anno
speriamo di riceverli in ogni modo Vi faccio
gli auguri a tutti in famiglia. Con la speranza
di essere l’ultimo Natale che facciamo divisi.
Basta non avendo altro da dire domando la
SB asieme Papà Gio abbraccio da Cuore ai miei
Cari Sorelli fratello Cognato Cugini Nipotini
particolare a Nunziatina Saluto i fratelli Acireali
Giarrizzo Vullo ecc… Vicini di Casa mi dico suo
affezzionatisimo che tanto vi pensa Lo Papa Francesco
Auguri al Cugino Placido dal fidanzamento Con
la figlia di Cristoforo Vinciguerra Saluti
cara Madre scrivo questi due righe per darci notizia
dame e cicio cosi spero di tutti tornando la SB
asieme Papà Sadrini abracio atuti in famiglia
augurio buon Natale suo figlio Lo Papa Placido

Nella corrispondenza successiva il problema diciamo è al contrario.

 

La corrispondenza del P.O.W n° 23407 S.T.N Mario Merlino, viene timbrata il 20 gennaio 1943 e viene ricevuta il 19 aprile 1943.

Lettera inviata dalla madre ad Azeglio Betti prigioniero di guerra catturato ad Addis Abeba (Etiopia) e internato del campo inglese 352 di Naivasha (Kenya).

 

Parma, 24 gennaio 1943

Caro figlio adorato; Come ti dissi nella ultima lettera spedita il giorno 12 c.m. ti ho inviato un’altra cassetta contenente ciò che mi chiedevi nella tua del 18-10-1942 scritta dopo che hai ricevuto l’altro pacco spedito in Maggio 1942. Il contenuto è come segue: 2 paia di mutande lunghe pesanti, 2 maglie di lana maniche lunghe; 2 asciugatoi; 2 salviette; 1 pezzo sapone di mia fabbricazione; 2 dentifrici; 1 spazzolino per denti; 3 scatolame conservato; 200 sigarette e una foto di Pucci fatta in occasione della cresima. Speriamo ti arriva tutto e presto, appena ti perviene una di queste lettere, manda subito a dire quello che devo spedire se ti occorrono vestiti e altro; ora ti preparo due camicie con maniche corte, dimmi se faccio bene. Speriamo caro Nigrone che tutto presto abbia fine che ti possa vedere una buona volta e curarti come da tanto tempo desidero. Noi caro Tesoro stiamo bene non preoccuparti ti ripeto per tante volte. L’assegno è salito a 745 mensili che metto a parte nella speranza di conservarli per te che penso tanto tanto. Il babbo per conto della società appaltatrice con altrettanto L. 500. Vedremo preciso a fine mese. Nonostante la vita costa molto, ci difendiamo bene. Salutami tanto Alice e famiglia. Ho scritto a lei. Baci cari dal trio unito. Bacioni tanti. Un abbraccio.

 

FONTE

https://www.hipstamp.com
https://prigionieri.parmaintempodiguerra.it
https://www.ebay.it