pagina iniziale non ti scordar... storia postale filatelia le rubriche indice per autori

Non ti scordar di me n.2
tempera all’uovo, tavola di legno preparato con gesso dell'artista: Yingjing Sang

a cura di Djana ISUFAJ

ERITREA
Interi Postali Annullamenti e loro Valutazione
di Benito Carobene - Cesco Giannetto
Centro Filatelico Internazionale – Milano 1969
pagine 80 con illustrazioni in bianco e nero.

Cesco GiannettoDa Notizie Filateliche a cura di Cesco Giannetto:

Riprendiamo per intero le notizie forse stilate dal Mezzadri sugli annullamenti primi in Assab. Col 24 dicembre 1880 sotto la presidenza di Cairoli il possedimento d’Assab venne posto sotto la sovranità italiana. Già sin d’allora in comma stabilì che “il contabile del Commissariato Civile faceva le funzioni d’ufficiale postale e la tassa postale veniva percepita per mezzo di francobolli dello Stato”. Non conosciamo usi postali anteriori al secondo semestre del 1883. L’annullatore sui francobolli di Vittorio Emanuele II soprastampati “Estero” è a stampatello dritto azzurro o toni dell’azzurro, con la dicitura BAIA DI ASSAB. Il Commissariato Civile della colonia affidò pure la corrispondenza ai piroscafi inglesi che facevano scalo a Brindisi. I francobolli dell’India venivano annullati ad Aden. Nel marzo 1884 appare l’annullo ottagonale su francobolli soprastampati estero con ASSAB e data. Questo annullatore fu usato sui tipi con l’effigie di Vittorio Emanuele II: C. 5 – C. 40 – C. 60 e L. 20 e C. 20 e C. 10 del 1878 e 1879. Con l’effigie di Umberto I è noto soltanto il 20 C. La collettoria di Assab era alle dipendenze della direzione provinciale di Lecce. Il 15 marzo 1855 Assab assurge a ufficio postale di prima classe alle dipendenze della Direzione Generale delle Poste. L’Ufficio fu fornito di un annullatore a numero “3840” e del bollo a un cerchio e data. Occasionalmente furono usati francobolli di pacchi, certamente per sopperire a mancanza di francobolli ordinari. Infatti l’uso dei francobolli per pacchi non era consentito per pagare la tassa della corrispondenza ordinaria.
Queste notizie e le seguenti le abbiamo riassunte dalle pagg. 203-206 del Corriere Filatelico 1931, pubblicate senza firma d’autore. Interessante la notizia circa la creazione d’una soprastampa su francobolli di Umberto con la dicitura ASSAB con mutati valori sempre in soprastampa: 20 C. su 10 rosa, 25 su 5 verde, 40 C. su 20 giallo-arancio, 50 C. su 25 azzurro. Soprastampa del tutto di fantasia, già accolta da una vecchia rivista di Bologna, Guida Illustrata del timbrofilo del 1880. L’elencazione delle cartoline e dei biglietti postali emessi per la Colonia Eritrea ci è pervenuta quanto mai arbitraria. Qui tentiamo, soltanto tentiamo, seguendo alcuni tipi d’annullamenti, di precisare la difficilissima seppur non abbondante materia. A rigor di date e di usi, nonché la logica, le cartoline con effigie di Umberto I senza soprastampa alcuna furono usate durante le campagne militari che ebbero inizio con le ostilità aperte nel 1883 e durante gli anni seguenti prima delle emissioni con soprastampa. Dobbiamo pensare che cartoline di Umberto I furono soprastampate con la dicitura “Colonia Eritrea” contemporaneamente all’emissione dei francobolli (1 gennaio 1893). Le date riscontrate nelle cartoline usate sono posteriori al gennaio 1893, mentre le stesse portano millesimi anteriori all’emissione dei francobolli. Peraltro le cartoline annullate senza soprastampa Colonia Eritrea sono simili alle soprastampate.
La nostra catalogazione si attiene strettamente alle emissioni delle cartoline. Ove ci è stato possibile abbiamo accennato al francobollo portante disegno identico a quello della cartolina o del biglietto. Infine con l’ausilio di un giovane e già valente studioso, dott. prof. Benito Carobene, abbiamo aggiunto un elenco particolare di tutti gli annullamenti finora noti della nostra ex-Colonia Eritrea. Arido elenco, direte, ma i cui nomi cari rientrano nel bagaglio di tante famiglie italiane, di tanto entusiasmo, di tanto dolore; arido elenco che vorremmo leggessero i nostri figli. Nel centenario dell’acquisto della Baia di Assab i partigiani di tutti “ismi” italiani e stranieri rivolgano un pensiero di affettuoso ricordo a tutti i caduti in Africa: erano missionari, erano soldati, operai, imprenditori, erano poveri contadini, erano e restano nostri consanguinei.

Indice degli argomenti:
Scala delle valutazioni; Introduzione; Umberto I; Vittorio Emanuele III; Bollettini di spedizione; Annullamenti.

(passa con il mouse sopra le immagini per ingrandirle)

pagina iniziale le rubriche storia postale filatelia siti filatelici indice per autori