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Non ti scordar di me n.2
tempera all’uovo, tavola di legno preparato con gesso dell'artista: Yingjing Sang

a cura di Djana ISUFAJ

LE “POSTE ITALIANE” NEL VENETO LIBERATO DAL 1915
di Luciano Buzzetti – Giorgio Pavan
Vaccari s.r.l. – Vignola (Mo) 2004
pagine 104 con illustrazioni in bianco e nero.

Premessa
Il presente catalogo fa seguito alla ormai vetusta valutazione apparsa nel 1990 in appendice al “Catalogo delle poste militari italiane 1915-1923” di Luciano Buzzetti. In realtà l’argomento rientra di diritto nel servizio postale militare del quale era una realizzazione in base ai trattati internazionali sottoscritti anche dall’Italia durante le Conferenze tenutesi nelle città dell’Aja e di Ginevra, con i quali erano stati stabiliti i diritti delle popolazioni nei territori invasi. La revisione delle valutazioni è stata resa possibile dalla disponibilità dell’amico Giorgio Pavan e dal suo ventennale studio su questi servizi, che gli ha permesso di accumulare un vero e proprio fondo storico postale sull’argomento, così come Romano Fumagalli ha fornito parte delle illustrazioni. Le valutazioni di base hanno tenuto conto delle statistiche portate alla luce da Emilio Simonazzi, Giorgio D’Agostino e più recentemente attentamente commentate da Bruno Crevato-Selvaggi. Quest’ultimo lavoro ha posto a disposizione degli Autori informazioni atte a permettere di calcolare, nella scala di rarità, la teorica disponibilità del materiale proveniente ed in arrivo presso i vari uffici delle “Poste Italiane” negli anni della loro principale attività, tra il 1915 ed il 1917. Buzzetti e Pavan ritengono che il materiale più comune non dovrebbe aver portato sino ai nostri giorni più del 10% di quanto transitato all’epoca attraverso questi stabilimenti postali e che questa percentuale diminuisca in modo proporzionale per gli uffici che ebbero un movimento limitato tanto da non credere che oggi vi siano a disposizione dei collezionisti nemmeno dieci oggetti postali che testimonino il servizio svolto dagli uffici classificati tra i più rari. Il fattore rarità è calmierato dalla sola richiesta, non elevata, dei collezionisti che non hanno ancora compreso perfettamente il valore che spetta a questi servizi nell’ambito delle poste militari.

Indice degli argomenti
Premessa; scala delle valutazioni; introduzione; classificazione; catalogo; allegati; appendice; opere consultate; note.

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