Federazione
fra le Società Filateliche Italiane Fondata nel 1919 - Aderente alla FIP Fédération Internationale de
Philatélie
Comunicato stampa della F.S.F.I. pubblicato suil postalista:
Ai Presidenti delle
Società federate
Ai titolari di incarichi federali
Cari amici
ai telegrammi inviati ai vertici di Poste e al Sottosegretario dalla
Federazione, dall’AFIP e dall’USFI, finora non sono giunte risposte.
Questo, visti i tempi, sembra significare che non solo Poste non ha
intenzione di organizzare ROMAFIL e tantomeno ITALIA 2015, ma nemmeno si
degna di darci una risposta.
A questo punto stiamo valutando la possibilità di mettere in atto una
protesta, mediante una o più pagine su quotidiani nazionali come
Repubblica o il Corriere della Sera di cui vi allego una prima bozza:
POSTE ITALIANE VUOLE DISTRUGGERE LA FILATELIA?
La filatelia, cioè il collezionismo di francobolli, è divertimento,
passione, cultura, investimento. I collezionisti acquistano e
collezionano le novità che ogni anno emette Poste Italiane: la filatelia
è una voce in attivo nel bilancio dell’azienda.
I filatelisti italiani e di tutto il mondo si ritrovano periodicamente
in grandi eventi nazionali o internazionali per scambiare francobolli e
idee, acquistare e vendere, esporre le proprie collezioni. Questi eventi
sono organizzati anche con l’indispensabile supporto di Poste Italiane.
Poste Italiane ha firmato con la Federazione fra le Società Filateliche
Italiane un impegno per organizzare l' evento internazionale ITALIA 2015
in concomitanza con l'EXPO di Milano del 2015: ma finora non lo ha
confermato e fra poco non vi sarà più tempo per organizzarlo. La
Federazione filatelica greca si è proposta per sostituire quella
italiana.
Poste Italiane da dodici anni organizza l’evento nazionale ROMAFIL nella
capitale, che coinvolge commercianti, espositori e migliaia di
visitatori: a un mese dalla data prevista non ne è stata confermata
l'organizzazione per quest'anno.
I francobolli negli uffici postali praticamente non sono disponibili: un
gran numero di collezionisti sta cessando di collezionare i francobolli
italiani.
La distribuzione dei francobolli negli sportelli filatelici (che
dovrebbero essere quelli specifici per i nuovi francobolli) è
assolutamente carente: i francobolli non arrivano nel giorno di
emissione; quando arrivano, i quantitativi sono insufficienti; le
richieste dei collezionisti non sono soddisfatte.
L'attività di diffusione della filatelia nelle scuole, finora svolta con
entusiasmo e buoni risultati grazie alla collaborazione volontaria dei
collezionisti con Poste Italiane è completamente ferma: i Referenti
filatelici delle filiali di Poste, indispensabili per portare avanti
l'attività, da un anno non sono ancora stati nominati.
SEMBRA DAVVERO CHE POSTE ITALIANE STIA FACENDO OGNI SFORZO PER
DISTRUGGERE LA FILATELIA ITALIANA!
1.500.000 persone interessate ai francobolli
400.000 collezionisti filatelici
300 Associazioni e Circoli iscritti alla Federazione fra le Società
Filateliche Italiane
200 aziende commerciali iscritte all'Associazione Filatelisti Italiani
Professionisti
150 giornalisti iscritti all'Unione Stampa Filatelica Italiana
Naturalmente il costo non è
da poco per cui abbiamo pensato di lanciare una raccolta fondi che per
ora, per chi vorrà contribuire, è solo un impegno: i versamenti dovranno
essere fatti solo nel caso in cui, e ancora spero non sarà necessario,
decideremo di pubblicare la protesta.
Chi è d’accordo con l’iniziativa e intende partecipare è invitato a
rispondere a questa mail:
pmacrelli@adhoc.net indicando
l’importo che si impegna a versare.
Non avremmo mai pensato di dover ricorrere ad iniziative di questo tipo
ma la criticità del momento e il disinteresse che Poste sta dimostrando
nei confronti della Filatelia e del suo futuro non ci danno alternative.
Stiamo anche sollecitando parlamentari che hanno a cuore il futuro della
Filatelia affinchè presentino interrogazioni parlamentari al Ministro
dello Sviluppo Economico.