Federazione
fra le Società Filateliche Italiane Fondata nel 1919 - Aderente alla FIP Fédération Internationale de
Philatélie
Comunicato stampa della F.S.F.I. pubblicato suil postalista:
Ai Presidenti delle Società federate
Ai titolari di incarichi federali
Cari amici
non mi sentite da qualche tempo e il motivo è molto semplice: aspettavo
di essere in grado di darvi qualche buona notizia e posso farlo solo
ora.
MILANOFIL si terrà al MICO dal 10 al 12 aprile: la notizia si
conosceva già da diversi giorni ma la conferma ufficiale mi è
stata data ieri e naturalmente siamo tutti soddisfatti, collezionisti e
operatori commerciali.
Primo risultato positivo ottenuto da Pietro La Bruna, che come ormai
tutti saprete, ha sostituito Marisa Giannini, andata in pensione alla
fine dello scorso anno.
Dopo aver collaborato con lei per quindici anni e aver realizzato eventi
pregevoli come ITALIA 2009, quattro mostre a Montecitorio, una trentina
di manifestazioni nazionali; aver pubblicato ventitre volumi, come FSFI
e AICPM, e aver svolto una intensa attività nelle scuole e nelle
carceri, tutte attività che è stato possibile realizzare per il cordiale
e amichevole spirito di collaborazione che si era instaurato tra la
Federazione e la Filatelia di Poste, il primo pensiero è stato che
finiva un periodo con importanti risultati e se ne apriva un altro con
molti punti interrogativi, dovuti soprattutto alla pessima
organizzazione nella produzione e distribuzione delle nuove emissioni
evidenziata lo scorso anno, alle difficoltà incontrate per
l’organizzazione di ROMAFIL 2014 e alla mancata organizzazione di ITALIA
2015.
La notizia che il nuovo dirigente era La Bruna mi ha subito rincuorato:
lo avevo conosciuto una decina di anni fa nello staff di Filatelia di
Poste ad occuparsi delle manifestazioni e ne avevo un ottimo ricordo che
è stato confermato dalla prima telefonata che mi ha fatto il giorno in
cui si è insediato, nella quale ha esordito dicendo che era sua
intenzione fare diventare la filatelia il fiore all’occhiello di
Poste e che dello stesso avviso erano l’Amministratore Delegato
e il dirigente di Mercato Privati, da cui dipende la Filatelia.
La telefonata terminò con la promessa di incontrarci e poiché in quei
giorni non potevo andare a Roma per motivi di famiglia, mi assicurò che
sarebbe venuto a Rimini; dopo una decina di giorni ci siamo incontrati e
abbiamo passato quattro ore, fuori dall’ufficio e a cellulari spenti,
durante le quali abbiamo affrontato le problematiche relative alla
filatelia del nostro paese e ho presentato il documento che trovate allegato
con le proposte per il rilancio del collezionismo filatelico.
E qualcosa sembra stia succedendo: gli sportelli filatelici sono stati
interpellati per conoscere le loro esigenze relative a francobolli e
prodotti filatelici; nelle sedi degli stessi sportelli verranno affissi
nella porta d’ingresso gli adesivi con l’indicazione SPORTELLO
FILATELICO; la prossima emissione è in stampa al Poligrafico e dovrebbe
arrivare in tempo presso gli uffici postali e lunedì dovrebbe uscire il
comunicato, che finora è pervenuto solo il giorno prima dell’emissione;
la prossima settimana dovrebbero essere fissate le date delle emissioni
ancora da definire; si sta attuando un iter burocratico più snello per
la produzione delle nuove emissioni; in una videoconferenza con le
Filiali l’ing. Marchese e il dott. La Bruna hanno ribadito la volontà di
Poste di potenziare la filatelia e sviluppare il collezionismo
filatelico.
Questo è quanto mi è stato assicurato da Poste, Ministero e Poligrafico:
occorre dire che un cambio di dirigenti ancora in corso nelle tre
amministrazioni non facilita le cose, ma è anche vero che ho trovato
grande disponibilità ad affrontare i problemi e cercare di risolverli.