E
PER I PIU' PICCINI... I REGALI DI NONNO GIANDUJA |
la castagna | ||
LA FILASTROCCA DELLA CASTAGNA | |||
torna a piccoli postalisti crescono |
Questa
è la filastrocca della castagna, che arriva in bocca dalla montagna. |
||
La
castagna non si bagna quando piove su in montagna; nel suo riccio imbacuccata al riparo se ne sta. |
|||
Quando
poi fa capolino, il momento è ormai vicino, la stagione è incominciata |
|||
e
in un sacco finirà. E poi, e poi, chissà, chissà, e poi, chissà, la castagna dove andrà |
|||
nella
pentola a bollire e lessata poi uscire altrimenti zuccherata diverrà marron-glacè; |
|||
in
un padellone apposta per chi mangia caldarrosta e le mani di un bambino, se ha freddo, scalderà. |
|||
Questa
allegra filastrocca può sembrare un poco sciocca, ma chi mangia le castagne sempre la ricorderà, sempre la ricorderà. |
|||