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Comunicato stampa dell'ISSP
a cura del Servizio
stampa e comunicazione: Fabio Bonacina, mail
ufficio.stampa@issp.po.it
pubblicato su
il postalista:
Aldo Cecchi: il cordoglio
Cordoglio ma anche progettualità: il fondatore dell’Istituto di studi storici postali onlus verrà ricordato in una manifestazione che si svolgerà il 7 maggio
Prato (22 marzo 2016) - Numerosi i
messaggi di cordoglio arrivati in questi due giorni per la scomparsa di
Aldo Cecchi, il fondatore ed animatore dell’Istituto di studi storici
postali onlus.
Già domenica, quando la notizia è stata diffusa, è intervenuto il Comune
di Prato. “Il sindaco Matteo Biffoni, insieme a tutta la giunta, esprime
il proprio cordoglio per la scomparsa di Aldo Cecchi, fondatore
dell’Istituto di studi storici postali”, si legge nel messaggio.
“L’Istituto, che ha sede in palazzo Datini, oggi rappresenta un punto di
riferimento internazionale per quanti lavorano sul tema della storia
postale, che ricollega tra loro diverse discipline e raccoglie
testimonianze importanti della nostra storia”.
Gli altri pensieri provengono da soci, filatelisti, ricercatori,
associazioni che hanno conosciuto le doti umane e culturali di Aldo ed
hanno voluto ricordarlo. Sono stati raccolti in un albo digitale,
raggiungibile sul sito Issp alla pagina:
http://www.issp.po.it/notizie2016.htm.
Il consiglio direttivo dell’Issp è stato convocato per il 2 aprile, ma
intanto si sta lavorando ad un’iniziativa che intende commemorare Aldo e
quanto ha fatto. Si svolgerà sabato 7 maggio: sarà impostata
sulla falsariga degli abituali colloqui di storia postale.
Seguiranno i particolari.
L’Istituto di studi storici postali
L'Istituto di studi storici postali (www.issp.po.it), ora organizzazione
non lucrativa di utilità sociale (onlus), nasce nel 1982 ed ha sede a
Prato nello storico palazzo Datini, in via Ser Lapo Mazzei 37.
Diverse le attività che propone nel settore postale e delle
comunicazioni, fra cui: ricerche archivistiche e bibliografiche,
l’organizzazione di convegni ed incontri con studiosi ed accademici, i
seminari annuali “Scrittura e comunicazione” (che fanno seguito agli
otto moduli dedicati a “Posta e paleografia”, organizzati tra il 1983 ed
il 1993), i corsi di specializzazione, la pubblicazione dei “Quaderni di
storia postale” e della rivista, oggi semestrale, “Archivio per la
storia postale - comunicazioni e società”.
Tra i suoi compiti, la conservazione dell'archivio proveniente dalla
Direzione superiore della posta militare, che accoglie 400mila documenti
originali riguardanti il XX secolo e che ha già fornito materiale per le
pubblicazioni edite dall’ufficio storico dello Stato maggiore
dell'Esercito.
In più, la gestione di una biblioteca-archivio, ricca di 16mila volumi
ed opuscoli, cui si aggiunge l’emeroteca di 1.310 testate; entrambe sono
consultabili su appuntamento dal lunedì al venerdì, con un catalogo
anche on-line all’indirizzo
http://catalogo.po-net.prato.it/easyweb/w2002/.
Per il lavoro l’Istituto si avvale del sostegno dei propri soci; la
quota annua per i residenti in Italia è di 40,00 euro, da versare sul
conto corrente postale 13.731.500 intestato allo stesso Istituto (via
Ser Lapo Mazzei 37, 59100 Prato); gli iscritti, un centinaio, ricevono
gratuitamente la rivista dell’Issp.
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servizio stampa e comunicazione: Fabio
Bonacina, mail
ufficio.stampa@issp.po.it
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ISTITUTO DI STUDI STORICI POSTALI onlus
Via Ser Lapo Mazzei 37 - C.P. 514
59100 PRATO
Tel. 0574604571 - Fax 0574607609
e-mail: issp@po-net.prato.it
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