Lettere e religione: è il tema 2008

 Deciso l’argomento che l’anno prossimo verrà proposto durante il seminario organizzato da Issp ed Archivio di stato di Prato. Intanto, si fanno i primi bilanci dell’edizione 2007: il parere dei partecipanti

 

 

Prato (25 ottobre 2007) - “Lettere e religione”: è questo il tema che l’Istituto di studi storici postali e l’Archivio di stato cittadino proporranno come tema del prossimo seminario, in calendario dal 6 all'11 ottobre 2008. “Rappresenta -confermano gli organizzatori- un argomento nuovo per i nostri approfondimenti, e già per questo è degno di essere sviluppato. Senza considerare la possibilità di avvicinare personalità storiche di grande spessore, che hanno lasciato carteggi interessanti e meritevoli di essere riscoperti”.

Sotto esame lettere di religiosi e di religiose, ma anche sulla religione, di direzione spirituale, di eretici, mistici, personalità appartenenti a fedi e confessioni diverse, nelle quali la dimensione devota si incrocia con le altre dimensioni del vivere.

Tra le protagoniste dell’esperienza figurano, per esempio, le lettere inviate dai missionari gesuiti e domenicani attivi in Europa Orientale, Africa ed Estremo Oriente alla Santa Sede, quelle del vescovo cinquecentesco nato a Capodistria Pierpaolo Vergerio, ma anche le missive dei direttori spirituali e delle monache, dei modernisti, di Simone Weil e di Etty Hillesum.

“Sono solo alcune anticipazioni di un calendario che vogliamo sia vario e accattivante, sulla falsariga, quindi, di quelli che lo hanno preceduto”.

 Il bilancio del seminario 2007

Intanto, si fanno i primi bilanci del seminario “Lettere e letteratura”, svoltosi dall’1 al 6 ottobre scorsi. “A coloro -proseguono gli organizzatori- che hanno svolto la prova finale del sabato abbiamo consegnato un questionario, da restituire in forma anonima, con cui raccogliere le loro valutazioni. Ebbene, su 25 schede, 23 definiscono ottima l’organizzazione, mentre le restanti 2 la qualificano come buona. Merito anche delle nostre collaboratrici, che si sono davvero prodigate affinché tutto andasse come da programma”.

Risultati positivi pure per gli altri quesiti, ad esempio il giudizio sulle esercitazioni pomeridiane dedicate ai documenti (17 ottimi, 5 buoni, 2 sufficienti), sulle lezioni (11 ottimi, 9 buoni, 2 sufficienti, 1 scarso), sulla prova finale (19 la ritengono adeguata al programma) e, in generale, sugli aspetti logistici.

Il giudizio complessivo dell’esperienza ha dato 17 ottimi, 6 buoni ed 1 sufficiente.

 

 servizio stampa e comunicazione:
Fabio Bonacina, mail fabio.bonacina@libero.it

 

Rete Civica di Prato

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