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La lente su “Lettere e religione” Una ventina gli studiosi iscritti al sesto seminario di specializzazione voluto da Archivio di stato di Prato e Issp. In programma, 44 ore di lezione sviluppate dal 6 all’11 ottobre. La mattinata di lunedì sarà aperta al pubblico
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Prato (2 ottobre 2008) - Quarantaquattro ore di lezione affrontate a Prato in sei giorni, dal 6 all’11 ottobre. Ad ascoltare gli esperti, in arrivo anche dall’estero, saranno circa venti studiosi che vogliono approfondire il tema “Lettere e religione”. Alla mattinata di lunedì 6, in ogni caso, tutti gli interessati potranno partecipare (ore 9-13). È il sesto seminario di specializzazione “Scrittura e comunicazione”, firmato da Archivio di stato di Prato e Istituto di studi storici postali. Si parlerà di vari aspetti, dalle lettere di personaggi come madre Francesca Cabrini al rapporto fra comunicazione scritta ed esperienza mistica, dal carteggio del vescovo istriano Pietro Paolo Vergerio alle testimonianze epistolari lasciate dai missionari. Il confronto sarà anche interreligioso, soffermandosi sul mondo musulmano con il manuale dello scrittore medievale egiziano Ahmad Al-Qalqashandi, mentre quello ebraico verrà approfondito concentrandosi sul filosofo tedesco, vissuto un secolo fa, Franz Rosenzweig. Le relazioni e i documenti degli esperti saranno arricchiti da due ulteriori esperienze. La prima è di paleografia: verranno esaminati, infatti, i richiami a tema spirituale ritrovati nell’Archivio Datini, uno dei “tesori” culturali di Prato. L’altra tocca il cinema: giovedì alle 14.30 verrà proiettato il film “Per sempre”; l’autrice, Alina Marazzi, sarà presente al dibattito. Il seminario è diretto da Diana Toccafondi, responsabile anche dell’Archivio di stato. Le lezioni si svolgeranno da lunedì a venerdì negli orari 9-13 e 14.30-18.30, sabato 9-13. Per garantire il carattere residenziale del seminario, i partecipanti da zone non vicine a Prato saranno ospitati gratuitamente. L’esperienza è patrocinata da Provincia e Comune di Prato, Associazione nazionale archivistica italiana, Fondazione casa pia dei ceppi onlus, Bolaffi, Associazione case della memoria. Su richiesta, è possibile avere il programma, completo di relatori ed interventi.
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