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Comunicato stampa dell'ISSP pubblicato su
il postalista
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Finanziato “Viaggio nel web” L’Issp capofila di un progetto da 30mila euro con cui valorizzare le antiche reti postali toscane. Prevista, fra l’altro, la scansione di circa sessanta guide per i viaggiatori, realizzate tra il XVI e il XIX secolo. Domenica 14 a Siena la cerimonia di premiazione Prato (12 giugno 2009) - I progetti presentati sono stati 290; quelli ammessi 228 e i finanziati 90; la “cordata” alla quale ha contribuito, in qualità di capofila, l’Istituto di studi storici postali ha raggiunto il quinto posto. Risultando, comunque, la prima nel settore culturale. Dati in qualche modo tecnici, per dare l’idea di come i bandi pubblici siano sempre più amministrativamente complessi e i concorrenti agguerriti. In ogni caso, la proposta presentata al Centro servizi volontariato Toscana (Cesvot) dall’Istituto, insieme ad Amici dei musei e dei monumenti livornesi, Archivio di stato di Prato, Arte e psicologia, Associazione per lo studio della storia postale toscana, Associazione pratese amici dei musei e dei beni ambientali e Università di Firenze, si è vista premiata con un finanziamento da 30mila euro. “Questo risultato -commenta il direttore dell’Istituto, Andrea Giuntini- davanti ad enti locali sempre più a corto di risorse economiche, rappresenta per noi una boccata di ossigeno. Ma anche un grosso compito, visto che l’assegno è finalizzato ad un preciso impegno”. Il progetto finanziato Dal titolo “Viaggio nel web, come si viaggiava in Toscana ai tempi del grand tour… e prima”, intende creare una carta interattiva, riferita alla regione, da mettere a disposizione pubblica attraverso internet. La mappa evidenzierà i percorsi e le strade che in passato congiungevano le diverse località. I viaggiatori impiegavano spesso i mezzi e i percorsi postali, ed è proprio su queste vie di comunicazione che l‘iniziativa pone il suo sguardo: individuare gli itinerari e le stazioni di posta, che servivano anche da punto di ristoro per i viandanti. “Al tempo stesso -prosegue Andrea Giuntini- contiamo di ricostruire la storia delle stazioni, descrivendo gli edifici, com’erano e come si presentano adesso. Ogni associazione coinvolta curerà il settore geografico di propria competenza, raccogliendo tutte le notizie e i documenti, come topografie, contratti ed immagini, che potranno essere utili”. Un altro punto di riferimento è rappresentato dalla sessantina di guide da viaggio, databili tra Cinquecento ed Ottocento, conservate all’Istituto. Così come già fatto con le pubblicazioni ministeriali, verranno scannerizzate e divulgate in formato pdf attraverso il web. Inoltre, link alla carta interattiva richiameranno le località più importanti, per consentire il collegamento tra il luogo e la sua descrizione d’epoca. Ogni antica stazione, quindi, avrà una scheda. Sezioni del progetto si occuperanno specificatamente del cursus publicus romano, antesignano del moderno sistema postale, e dell'aspetto psicologico dell'esperienza di viaggio. La cerimonia di premiazione del progetto si svolgerà a Siena domenica 14 giugno dalle ore 14.30, nell’ambito della festa “Percorsi di innovazione”, condotta da Monica Guerritore. servizio stampa e comunicazione: Fabio Bonacina, mail fabio.bonacina@libero.it |
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ISTITUTO DI STUDI STORICI POSTALI onlus |
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