Comunicato stampa dell'ISSP pubblicato su
il postalista
Il 27 febbraio a... colloquio
Settimo confronto tra collezionisti e studiosi.
Protagonisti principali del 2010 saranno archivi e musei
Prato (26 gennaio 2010) - Si svolgerà sabato 27 febbraio il “Colloquio
di storia postale”, ogni anno, questo è il settimo, organizzato
dall’Istituto di studi storici postali.
Il tema 2010 sarà "Fonti per la storia postale. Archivi, musei,
cultura materiale e collezionismo per studiare le vicende postali".
Le relazioni, una quindicina e sintetizzate in un quarto d’ora ognuna,
verranno tenute da collezionisti e studiosi.
"Nonostante -ammette il direttore dell'Istituto, Andrea Giuntini- le
difficoltà economiche che l'Istituto sta riscontrando, anche questa
volta riusciamo a garantire l'incontro, diventato un punto di
riferimento nel panorama delle nostre attività. L'obiettivo è mettere
allo stesso tavolo, affinché si confrontino, esperti del settore postale
e filatelico che frequentano ambienti diversi e che quindi raramente
riescono ad incontrarsi".
L’appuntamento è all’Archivio di stato di Prato, che si trova in via Ser
Lapo Mazzei 43, dalle ore 9 alle 14.30.
La partecipazione è libera; è gradita la prenotazione, scrivendo a issp@po-net.prato.it.
Ampio è l’arco temporale delle relazioni. Si spazierà dall'epoca
medievale al periodo contemporaneo. Dunque dal Trecento, con l'archivio
Datini e i segni mercantili presenti nelle lettere di quel periodo
(entro la prima metà dell'anno, per i tipi dell'Istituto, uscirà un
volume della studiosa Elena Cecchi), ad oggi, parlando dell'archivio
documentario, ora depositato all'Istituto, di Giovanni Riggi di Numana.
Non mancheranno interventi su archivi e musei postali in Italia; Armando
Serra, ad esempio, tratterà del lavoro del principe Massimo (1819-1872)
soprintendente alle Poste pontificie. Oppure note sulle ricerche svolte
dai collezionisti, come quelle di Mario Mentaschi che, assommando la
documentazione filatelica e la ricerca sulle fonti, sta ricostruendo la
rete delle comunicazioni estere degli Antichi Stati italiani. Ci sarà
spazio, infine, per internet con Fabio Vaccarezza, che affronterà gli
archivi virtuali al servizio del collezionismo.
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