Comunicato stampa dell'ISSP pubblicato su
il postalista
Avanti con prudente fiducia
L’assemblea ordinaria dei soci
ha preso atto della situazione, dando mandato al consiglio direttivo -al
tempo stesso sostanzialmente confermato- di proseguire nelle attività
Prato (18 giugno 2011) - Punto e a capo per l’Istituto di studi
storici postali, che nell’assemblea ordinaria ed elettiva di ieri,
sentite le relazioni di bilancio e le opportunità attese per i prossimi
mesi, ha deciso di esprimere una prudente fiducia, confermando la
volontà di proseguire nel lavoro.
“In questi mesi -spiega il direttore, Andrea Giuntini- abbiamo dovuto
riorganizzare la onlus e rivedere i programmi. Gli uffici, che rimangono
sempre in via Ser Lapo Mazzei 37, sono stati ridotti, così da
risparmiare sull’affitto; nel frattempo, la Fondazione Cassa di
risparmio di Prato si è detta interessata a creare un Centro di
documentazione storico-postale rivolto a studenti, docenti universitari,
dottorandi, ricercatori, accademici, ma senza trascurare cultori della
materia e studiosi in genere di storia della posta e discipline affini”.
“Alla riunione era presente anche la rappresentanza di uno dei soci
sostenitori, ossia la Provincia di Prato, mentre con il delegato del
secondo, cioè il Comune di Prato, tre giorni prima abbiamo avuto un
colloquio. Ci sono sembrati elementi positivi, perlomeno di interesse
nei nostri confronti”.
“In queste settimane -prosegue- stiamo lavorando al nuovo numero della
rivista «Archivio per la storia postale - comunicazioni e società» e ad
un altro dei «quaderni». Presto, inoltre, dovrebbe vedere la luce
l’esito cartaceo di un lavoro realizzato con l’Anas, «Le strade delle
poste - Una visione d’insieme in prospettiva storica». Rispetto al
seminario che l’Istituto ha organizzato negli anni passati a settembre,
il consiglio ha deciso, al momento, di soprassedere per le note
difficoltà economiche”.
Le elezioni e la successiva riunione degli eletti hanno visto confermare
come direttore e legale rappresentante Andrea Giuntini, vicedirettore
Bruno Crevato-Selvaggi, consiglieri Fabio Bonacina (servizio stampa e
comunicazione), Giorgetta Bonfiglio-Dosio, Michele Caso (unico nuovo
ingresso), Aldo Cecchi (servizi di biblioteca e documentazione), Giorgio
Chianetta (sito internet), Giampiero Guarducci (servizi amministrativi e
di tesoreria) e Diana Toccafondi.
Come revisori dei conti restano il presidente Roberto Risaliti ed i
membri Antonio Bellucci e Stefano Paoletti; come presidente supplente
figura Antonio Di Filippo e membro supplente Marcello Cipriani.
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