Istituto
di
Studi Storici Postal
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Dalla posta antica a... Montecitorio
“Economia e geografia delle comunicazioni postali nella
penisola italiana in prospettiva storica”: è questo il titolo del terzo
colloquio nazionale, in calendario per sabato 18 febbraio a Prato. La
partecipazione è libera, a condizione di iscriversi al più presto.
Intanto, l’Istituto converge alla Camera dei deputati
Prato (7 febbraio 2006) – Il titolo è ad ampio raggio, le intenzioni
pure. È “Economia e geografia delle comunicazioni postali nella penisola
italiana in prospettiva storica” il tema del colloquio nazionale che si
svolgerà sabato 18 febbraio a Prato, presso palazzo Datini (via Ser Lapo
Mazzei 43).
Una giornata, dalle ore 9 alle 14, per affrontare l’argomento a 360
gradi. Concentrandosi su alcuni dei numerosi aspetti che, nel tempo,
hanno caratterizzato il sistema postale.
A proporre l’iniziativa, patrocinata da Comune e Provincia di Prato, è
l’Istituto di studi storici postali, in collaborazione con il
Coordinamento fra le associazioni di storia postale italiana.
”Come i precedenti –spiega il direttore dell’Istituto, Andrea Giuntini-
il colloquio rappresenta una occasione rivolta ad accademici, studiosi e
collezionisti che vogliono confrontarsi, ognuno portando esperienze e
modalità di lettura specifiche”. E come i precedenti è aperto a tutti e
gratuito; basta prenotarsi al più presto presso la segreteria
dell’Istituto, telefono 0574.604.571, fax 0574.607.609, e-mail issp@po-net.prato.it.
I temi scelti ed i relatori
- “Regolamento e luoghi della disinfezione nella Legazione pontificia di
Bologna”, di Nello Bagni;
- “Scorte vive e morte di stazioni ippopostali nel XIX secolo”, di
Armando Serra;
- “L'organizzazione della posta militare in Italia per la campagna
italo-etiopica (1935-1938)”, di Beniamino Cadioli e Aldo Cecchi;
- “Parole nella rete. La rivoluzione geografica delle reti di
telecomunicazione”, di Simone Fari;
- “Spunti di storia postale di San Marino da ricerche nell'Archivio
pubblico dello Stato della Repubblica di San Marino”, di Bruno
Crevato-Selvaggi;
- “La via della Novella: alla riscoperta di un antico percorso postale”,
di Giuseppe Pallini e Paolo Saletti;
- “Tariffe transatlantiche degli antichi Stati italiani”, di Mario
Mentaschi.
L’Ispp a Montecitorio
Accanto al colloquio del 18 febbraio, un altro evento, ormai imminente:
Verrà inaugurata il 9 febbraio dal presidente della Camera dei Deputati,
onorevole Pier Ferdinando Casini, la mostra filatelica “Il Regno
d’Italia”, allestita, fino al giorno 16, a Montecitorio presso la sala
della Lupa.
Una iniziativa che vede l’Istituto di studi storici postali in prima
linea: curatore scientifico dell’allestimento è infatti il suo
vicedirettore, Bruno Crevato-Selvaggi. Tra i prestatori dei documenti in
bacheca, inoltre, figurano diversi soci.
Non è un caso, dunque, che una delegazione del consiglio direttivo sarà
alla cerimonia di apertura. “Anche questo allestimento –commenta il
direttore, Andrea Giuntini- dimostra il livello che l’Istituto ed i suoi
iscritti hanno raggiunto. Una presenza discreta ma efficace nel panorama
del settore, un punto di riferimento per appassionati, studiosi,
ricercatori”.
Istituto di studi storici postali - onlus
via S.L. Mazzei 37 - CP. 514, 59100 Prato.
tel. 05.74.60.45.71. fax 05.74.60.76.09
issp@po-net.prato.it
servizio stampa e comunicazione: Fabio Bonacina, e-mail fabio.bonacina@libero.it
C.A.S.P.I.
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