Comunicato stampa dell'ISSP pubblicato su il postalista
 

Gli archivisti toscani promuovono l’Issp

Il nuovo quaderno di Archimeetings è interamente dedicato all’Istituto di studi storici postali

Prato (5 luglio 2012) - L’Associazione nazionale archivistica italiana si occupa dell’Istituto di studi storici postali, dedicandogli il ventottesimo quaderno di Archimeetings.
“L’iniziativa -precisa il direttore dell’Issp, Andrea Giuntini, che ha seguito direttamente il progetto- proviene dalla sezione toscana del sodalizio, ubicata a Firenze. “Ci permette di entrare nel mondo degli archivisti e degli archivi, mondo che ci è familiare e con il quale lavoriamo da sempre con risultati eccellenti”.
La pubblicazione conta 16 pagine ed è venduta a 2,00 euro presso la stessa Anai (anaitoscana@libero.it). Riassume gli aspetti principali che caratterizzano la onlus pratese (www.issp.po.it). Quindi, la sua storia, il materiale conservato -dalle guide postali alle riviste filateliche -e a disposizione di tutti gli interessati, la collaborazione con l’Archivio centrale dello stato, le diverse attività svolte in trenta anni di impegno.

Archimeetings
Archimeetings è un programma varato dalla sezione toscana dell’Associazione nazionale archivistica italiana nel 2002; è dedicato agli archivi meno noti della regione, in modo da offrire occasioni di incontro per conoscerli. Nel contesto, ecco i quaderni, che permettono di approfondire le diverse strutture censite. Espressione dell’esigenza -precisano dalla stessa Anai Caterina Del Vivo e Monica Valentini- “di fissare gli elementi salienti dei depositi documentari visitati per farne partecipe un pubblico più vasto”, pensando soprattutto ai non addetti ai lavori. Per questo, i testi sono volutamente semplici, così da stimolare curiosità e suggerire itinerari della memoria.

L’Istituto di studi storici postali
L'Istituto di studi storici postali (www.issp.po.it), ora organizzazione non lucrativa di utilità sociale (onlus), nasce nel 1982 ed ha sede a Prato nello storico palazzo Datini, in via Ser Lapo Mazzei 37.
Diverse le attività che propone nel settore postale e delle comunicazioni, fra cui: ricerche archivistiche e bibliografiche, l’organizzazione di convegni ed incontri con studiosi ed accademici, i seminari annuali “Scrittura e comunicazione” (che fanno seguito agli otto moduli dedicati a “Posta e paleografia”, organizzati tra il 1983 ed il 1993), i corsi di specializzazione, la pubblicazione dei “Quaderni di storia postale” e della rivista oggi semestrale “Archivio per la storia postale - comunicazioni e società”.
Tra i suoi compiti, la conservazione dell'archivio proveniente dalla Direzione superiore della posta militare, che accoglie 400mila documenti originali riguardanti il XX secolo e che ha già fornito materiale per le pubblicazioni edite dall’ufficio storico dello Stato maggiore dell'Esercito.
In più, la gestione di una biblioteca-archivio, ricca di oltre 12mila volumi ed opuscoli, cui si aggiunge l’emeroteca di 1.179 testate; entrambe sono consultabili su appuntamento dal lunedì al venerdì, con un catalogo anche on-line all’indirizzo http://catalogo.po-net.prato.it/isp.
Per il lavoro l’Istituto si avvale del sostegno dei propri soci; la quota annua per i residenti in Italia è di 35,00 euro, da versare sul conto corrente postale 13.731.500 intestato allo stesso Istituto (via Ser Lapo Mazzei 37, 59100 Prato); gli iscritti, un centinaio, ricevono gratuitamente la rivista dell’Issp.
 

 

 


servizio stampa e comunicazione: Fabio Bonacina, mail fabio.bonacina@libero.it
 


 


Rete Civica di Prato

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