Comunicato stampa dell'ISSP pubblicato su
il postalista:
Pronto il nuovo numero della rivista
I soci riceveranno la copia di “Archivio per la storia postale” nei
prossimi giorni. Un primo bilancio di quanto realizzato lungo il 2013 ed
i programmi fissati per le settimane a venire
Prato
(4 settembre 2013) - Si parla di amministrare per lettera nel XV secolo
(l’intervento è di Giorgetta Bonfiglio-Dosio) e dei tempi della
corrispondenza fra il XVII ed il XIX (Armando Serra) nel nuovo numero,
ancora fresco di stampa, di “Archivio per la storia postale”, la rivista
dell’Istituto di studi storici postali. Ma c’’è spazio anche per
recensioni e notizie.
Complessivamente, la pubblicazione conta su 88 pagine ed i soci dell’Issp
la riceveranno nei prossimi giorni.
“È la seconda tappa editoriale dell’anno”, ricorda il direttore, Andrea
Giuntini. ”Come avevamo programmato a gennaio, contiamo di proporre la
terza verso la fine del 2013. Nel frattempo, abbiamo organizzato il
«Colloquio di storia postale», giunto al decimo appuntamento e svoltosi
il 13 aprile”.
“Nelle settimane scorse, inoltre, alcuni volontari -ed è l’occasione per
ringraziarli pubblicamente- ci hanno aiutato a sistemare il materiale
ancora da selezionare: riviste, cataloghi, libri e così via. Altri,
invece, hanno provveduto ad organizzare le copie delle collezioni
provenienti dalle mostre organizzate dalla Federazione fra le società
filateliche italiane, con l’obiettivo di digitalizzarle e renderle
fruibili tramite il nostro sito internet. Tali sessioni continueranno in
futuro”.
Da questo mese, infine, personale specializzato proseguirà il lavoro di
schedatura Sbn delle monografie, grazie ad un contributo della
Fondazione Cassa di risparmio di Prato. “Mi sembra un primo bilancio
soddisfacente, soprattutto avendo presente la situazione nella quale la
nostra onlus versa”.
“Colgo l’occasione per sollecitare chiunque abbia a cuore il patrimonio
che custodiamo, fra cui 12mila volumi ed opuscoli e 1.200 testate
specializzate nel settore postale e filatelico, ad aiutarci, magari
semplicemente iscrivendosi: un anno costa 40,00 euro. Basta versarli sul
conto corrente postale 13.731.500, intestato allo stesso Istituto, via
Ser Lapo Mazzei 37, 59100 Prato. Si tratta di un «tesoro» che in Italia
non ha pari e che è a disposizione di chiunque sia interessato, a
cominciare da ricercatori, studiosi e collezionisti”.
L’Istituto di studi storici postali
L'Istituto di studi storici postali (www.issp.po.it), ora
organizzazione non lucrativa di utilità sociale (onlus), nasce nel 1982
ed ha sede a Prato nello storico palazzo Datini, in via Ser Lapo Mazzei
37.
Diverse le attività che propone nel settore postale e delle
comunicazioni, fra cui: ricerche archivistiche e bibliografiche,
l’organizzazione di convegni ed incontri con studiosi ed accademici, i
seminari annuali “Scrittura e comunicazione” (che fanno seguito agli
otto moduli dedicati a “Posta e paleografia”, organizzati tra il 1983 ed
il 1993), i corsi di specializzazione, la pubblicazione dei “Quaderni di
storia postale” e della rivista oggi semestrale “Archivio per la storia
postale - comunicazioni e società”.
Tra i suoi compiti, la conservazione dell'archivio proveniente dalla
Direzione superiore della posta militare, che accoglie 400mila documenti
originali riguardanti il XX secolo e che ha già fornito materiale per le
pubblicazioni edite dall’ufficio storico dello Stato maggiore
dell'Esercito.
In più, la gestione di una biblioteca-archivio, ricca di oltre 12mila
volumi ed opuscoli, cui si aggiunge l’emeroteca di 1.179 testate;
entrambe sono consultabili su appuntamento dal lunedì al venerdì, con un
catalogo anche on-line all’indirizzo
http://catalogo.po-net.prato.it/easyweb/w2002/ .
Per il lavoro l’Istituto si avvale del sostegno dei propri soci; la
quota annua per i residenti in Italia è di 40,00 euro, da versare sul
conto corrente postale 13.731.500 intestato allo stesso Istituto (via
Ser Lapo Mazzei 37, 59100 Prato); gli iscritti, un centinaio, ricevono
gratuitamente la rivista dell’Issp.
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