Comunicato stampa dell'ISSP pubblicato su
il postalista:
Approvato il bilancio
Prato (28 giugno 2014) - L’assemblea degli iscritti che fanno
capo all’Istituto di studi storici postali onlus ha approvato, oggi
pomeriggio, il bilancio consuntivo riguardante il 2013 e quello
preventivo per il 2014. Entrambi i documenti, il giorno 12, erano stati
verificati e convalidati dal collegio dei sindaci revisori ed ora il
primo è disponibile sulla relativa pagina (www.issp.po.it/bilanci.htm)
del sito istituzionale.
Il 2013 si è chiuso con un saldo attivo di 1.235,26 euro. Nonostante la
generale riduzione dei contributi assicurati dai vari enti, è stato reso
possibile -ha detto il direttore, Andrea Giuntini- “dall’aumento del
numero di soci, dall’incremento delle liberalità da privati (anche
attraverso il contributo del 5 per mille), da sponsorizzazioni e da un
generale contenimento delle spese, dovuto pure all’assenza di
dipendenti. Tale assenza è stata più che compensata dal diligente e
fattivo contributo dei numerosi soci, pratesi e non”.
Passando all’esame del 2014, si deve, purtroppo, rilevare come altri
tradizionali contributi economici probabilmente verranno a mancare, in
particolare quelli fin qui concessi dal Comune e dalla Provincia di
Prato, nonché dalla Fondazione cassa di risparmio di Prato,
“interrompendo una consuetudine trentennale di sostegno alla
catalogazione informatizzata della biblioteca”. Nonostante ciò, “il
consiglio conta sull’opera preziosa dei soci volontari attraverso cui
continuare, anche nel 2014, l’opera di catalogazione digitale,
implementando così il già ricco sito web dell’Istituto”.
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Istituto di studi storici postali onlus - Prato
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L’Istituto di studi storici postali
L'Istituto di studi storici postali (www.issp.po.it), ora
organizzazione non lucrativa di utilità sociale (onlus), nasce nel 1982
ed ha sede a Prato nello storico palazzo Datini, in via Ser Lapo Mazzei
37.
Diverse le attività che propone nel settore postale e delle
comunicazioni, fra cui: ricerche archivistiche e bibliografiche,
l’organizzazione di convegni ed incontri con studiosi ed accademici, i
seminari annuali “Scrittura e comunicazione” (che fanno seguito agli
otto moduli dedicati a “Posta e paleografia”, organizzati tra il 1983 ed
il 1993), i corsi di specializzazione, la pubblicazione dei “Quaderni di
storia postale” e della rivista oggi semestrale “Archivio per la storia
postale - comunicazioni e società”.
Tra i suoi compiti, la conservazione dell'archivio proveniente dalla
Direzione superiore della posta militare, che accoglie 400mila documenti
originali riguardanti il XX secolo e che ha già fornito materiale per le
pubblicazioni edite dall’ufficio storico dello Stato maggiore
dell'Esercito.
In più, la gestione di una biblioteca-archivio, ricca di oltre 12mila
volumi ed opuscoli, cui si aggiunge l’emeroteca di 1.179 testate;
entrambe sono consultabili su appuntamento dal lunedì al venerdì, con un
catalogo anche on-line all’indirizzo http://catalogo.po-net.prato.it/easyweb/w2002/.
Per il lavoro l’Istituto si avvale del sostegno dei propri soci; la
quota annua per i residenti in Italia è di 40,00 euro, da versare sul
conto corrente postale 13.731.500 intestato allo stesso Istituto (via
Ser Lapo Mazzei 37, 59100 Prato); gli iscritti, un centinaio, ricevono
gratuitamente la rivista dell’Issp.
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