Comunicato stampa dell'ISSP pubblicato su
il postalista:
Tre giorni di lavoro e il Consiglio Direttivo
Prato (22 dicembre 2014) - Un’altra sessione di lavoro volontario
si è svolta, nella sede dell’Istituto di studi storici postali onlus,
tra il 19 ed il 21 dicembre. Accanto ad alcuni consiglieri hanno
collaborato i soci Riccardo Bonfatti, Lorenzo Carra, Roberto Monticini,
Alessandro Papanti e Sauro Stolfi, che l’Issp ringrazia.
Tra le attività condotte, una ha riguardato i periodici. Sono stati
inseriti i nuovi arrivi per quelli già repertoriati; è stato fissato uno
specifico protocollo informatico per la loro catalogazione; sono state
preparate le testate da inserirvi. Ora il posseduto ha raggiunto quota
duemila testate diverse, tra attive e cessate, italiane e straniere.
Inoltre, è stato classificato il materiale informativo di Poste italiane
prodotto dal 1999 al 2014; ci si è preparati all’inventario dei fondi
personali di collezionisti o di altre persone donati all’Istituto
(Gianni Deppieri, Francesco Gerini, Giovanni Martini); è stata
proseguita la schedatura e la messa in rete delle collezioni esposte in
mostre federali.
Il 14 febbraio il XII Colloquio di storia postale
Venerdì, inoltre, si è riunito il consiglio direttivo per fare il punto
della situazione e definire le attività future.
Tra queste, è stata fissata la data del prossimo Colloquio di storia
postale. Si svolgerà sabato 14 febbraio. Vista la data,
l’argomento scelto è “Poste e amore”.
Immutata la quota 2015
La quota associativa per il 2015 rimane immutata: 40,00 euro con i
residenti in Italia, 50,00 con quelli all’estero.
Per i primi, è pagabile nei seguenti modi: versamento sul conto corrente
postale 13731500 intestato all’Istituto, Iban
IT13Q0760102800000013731500; oppure bonifico bancario sul c/c
dell’Istituto presso la Banca popolare di Vicenza, sede di Prato, Iban
IT90D0572821501490570098025.
scarica il bollettino
per il pagamento della quota
___________________________________________________
Istituto di studi storici postali onlus - Prato
ufficio stampa
L’Istituto di studi storici postali
L'Istituto di studi storici postali
(www.issp.po.it), ora organizzazione non lucrativa di utilità sociale (onlus),
nasce nel 1982 ed ha sede a Prato nello storico palazzo Datini, in via
Ser Lapo Mazzei 37.
Diverse le attività che propone nel settore postale e delle
comunicazioni, fra cui: ricerche archivistiche e bibliografiche,
l’organizzazione di convegni ed incontri con studiosi ed accademici, i
seminari annuali “Scrittura e comunicazione” (che fanno seguito agli
otto moduli dedicati a “Posta e paleografia”, organizzati tra il 1983 ed
il 1993), i corsi di specializzazione, la pubblicazione dei “Quaderni di
storia postale” e della rivista, oggi semestrale, “Archivio per la
storia postale - comunicazioni e società”.
Tra i suoi compiti, la conservazione dell'archivio proveniente dalla
Direzione superiore della posta militare, che accoglie 400mila documenti
originali riguardanti il XX secolo e che ha già fornito materiale per le
pubblicazioni edite dall’ufficio storico dello Stato maggiore
dell'Esercito. In più, la gestione di una biblioteca-archivio, ricca di
oltre 12mila volumi ed opuscoli, cui si aggiunge l’emeroteca di 1.179
testate; entrambe sono consultabili su appuntamento dal lunedì al
venerdì, con un catalogo anche on-line all’indirizzo
http://catalogo.po-net.prato.it/easyweb/w2002/ .
Per il lavoro l’Istituto si avvale del sostegno dei propri soci; la
quota annua per i residenti in Italia è di 40,00 euro, da versare sul
conto corrente postale 13.731.500 intestato allo stesso Istituto (via
Ser Lapo Mazzei 37, 59100 Prato); gli iscritti ricevono gratuitamente la
rivista dell’Issp.
|
|