Un annullo da identificare
Giancarlo MAGNONI risponde a Giampiero
Egr. Sig. Monticini,
mi permetto di inviarLe la scansione di una timbratura, che non ho mai veduta, su lettera proveniente da Reggio Calabria e diretta a Napoli del 7?/3/45.
L'incognita sta evidentemente nella coppia di grandi "A" rosse impresse in diagonale sul francobollo da una lira.
La lettera mi fa pensare alle censure caratterizzate da timbri consistenti in una "A" viola, inscritta in cerchio, timbri impressi in ricezione, per quanto mi consta, a Bologna e Rovigo durante la 2^g.m.
Aggiungo che la lettera proviene dall'archivio della ditta di cosmetici "Duegalli" di Napoli. Di questo ho visto diversi altri documenti ed altri li possiedo, sui quali tutti non appare la doppia A, che, peraltro, ad un esame con pochi ingrandimenti, appare apposta prima del timbro postale. Ai miei non perfetti occhi il bollo di Reggio C. sembra sovrapposto alla A rosse. Questo è stato l'elemento che mi ha fatto pensare ad una censura.
Il mittente è il dott. Meduri di Reggio medesima, produttore di essenze agrumarie e non vedo come e perché possa aver impresso questa coppia di lettere A prima dell'impostazione.
Penso che gli esperti del Postalista possano confermare o smentire tale ipotesi.
Vi ringrazio anticipatamente.
Giampiero
Non ho mai visto quella A rossa. Forse si tratta di un bollo privato, certamente non è una censura. Mi dispiace
Giancarlo Magnoni
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