IL PERSONAGGIO

Edward Kennedy Ellington, noto come Duke Ellington, nacque a Washington, il 29 aprile 1899.

Figlio di un maggiordomo della Casa Bianca e di una pianista, iniziò a suonare il pianoforte già da bambino, anche se, per mantenersi, dovette lavorare come pittore d'insegne. Nel 1919 incominciò a suonare assieme ad alcuni amici d'infanzia.

La sua carriera musicale e il suo successo ebbero iniziò negli anni venti. Nel 1927 il gruppo di Ellington si stabilì nella costa est degli Stati Uniti ottenendo buon esito nei numerosi club newyorkesi. In particolare è l'Harlem's Cotton Club a dare popolarità al gruppo e a farlo conoscere nei circuiti radiofonici e su tutto il territorio nazionale. Nel 1933 fece una tournée in Europa divenendo una star internazionale.

Tra gli anni '40 e '50 l'attività del complesso subisce una breve interruzione. La band di Ellington ritornerà a suonare all'inizio degli anni '50 non riuscendo però a raggiungere lo stesso successo degli anni precedenti. "Duke" inizierà a comporre, tra il '50 e il '60, molte colonne sonore di film e musiche sacre.

Il gruppo, comunque, continuerà, i suoi tour fino al 1970, quando Ellington decise di ritirarsi a causa dell'età. I tour furono interrotti il 31 maggio 1967, giorno nel quale muore di cancro all'esofago il suo intimo amico e collaboratore preziosissimo Billy Strayhorn. Per tre settimane Duke non uscì dalla sua camera da letto, per tre mesi non fece concerti e cadde in una depressione profonda, interrotta solo dalla registrazione del celebre album And his mother called him Bill... contenente alcune delle più famose partiture di Strayhorn.

Duke Ellington è forse il più grande genio del jazz: pianista irregolare e personalissimo, autore di melodie universalmente amate, ma anche di opere dense di significati, sperimentatore timbrico inesauribile, al più alto livello, di tutti gli aspetti della musica afro-americana.

Il 24 maggio 1974, assistito dal figlio Mercer e senza sapere che pochi giorni prima era deceduto anche il fidato collaboratore Paul Gonsalves, muore di cancro ai polmini, e viene sepolto al Woodlawn Cemetery, nel Bronx (New York).