Chiusi |
Integrazione della scheda di Chiusi - II parte
(pag. 131) |
Il 1° Marzo 1870 fu abolito il
corso postale diretto fra l'ufficio postale di Chiusi e quello di
Montepulciano e subito ci fu il reclamo del Comune di Chiusi al Prefetto,
perché "le corrispondenze che qui si spediscono, giungono
il giorno dopo, [....]risultando che non solo negli interessi giudiziari,
ma ancora negli amministrativi, vi esiste tutta la necessità
di una sollecita comunicazione, rendesi assolutamente indispensabile
che le cose ritornassero come per dieci anni sono sempre rimaste."
La protesta ebbe effetto, infatti il 31 Marzo la Direzione Provinciale
risponde "...essere stato disposto dalla Direzione Generale
delle RR.Poste la riattivazione del dispaccio tra Chiusi e Montepulciano
a datare da domani 1° Aprile."1
Il 27 Giugno 1880 il Consiglio Comunale delibera di chiedere l'istituzione
di un Ufficio telegrafico, visto che "...la popolazione di
questa Città frequentemente aveva bisogno di servirsi del telegrafo
e ricorrere perciò all'Ufficio della Ferrovia alquanto distante
dalla Città" e che la Direzione Compartimentale dei
Telegrafi "...con sua nota del 24 Maggio p.p. aveva partecipato
a questo Comune che allo scopo di facilitare le corrispondenze telegrafiche
non sarebbe stata aliena ad impiantare in questa Città un Ufficio
telegrafico di 3a categoria, qualora questo
Comune somministrasse almeno il locale mobiliato. Accennava ancora
che l'incaricato che doveva esercitare l'Ufficio antedetto poteva
anche essere un Impiegato Comunale che avrebbe compartecipato ai prodotti
dell'Ufficio nella misura in detta nota indicata."
Il 24 Settembre 1881 la Direzione Compartimentale dei Telegrafi comunica
al Prefetto di Siena: "In quest'oggi si sono attivati gli
Uffici Telegrafici governativi di 3a categoria
di Chiusi e Sarteano, abilitati al servizio governativo e dei privati.
Il loro orario è limitato, cioè:
Dal 1° Aprile a tutto Settembre dalle 8 alle 14 e dalle 17 alle
19
Dal 1° Ottobre a tutto Marzo dalle 9 alle 14 e dalle 16 alle 19
Nelle Domeniche, nei giorni festivi riconosciuti dallo Stato ed in
quello in cui ricorre la festa del Santo Patrono del luogo, l'Ufficio
chiude alle 12."2
L'antica città di Chiusi sorge su una collina a 378 metri slm,
mentre la stazione ferroviaria, distante circa 2 km, è a m.
252 slm; intorno ad essa crebbe rapidamente un agglomerato urbano,
che prese appunto il nome di Chiusi Stazione (o Chiusi Scalo), mentre
la stazione si chiamò Chiusi-Bagni di Chianciano. Nel nuovo
paese fu aperto un ufficio postale di 3a
classe nel 1907, e nel 1924 anche l'ufficio telegrafico.
Due cartoline commerciali del 1908 e 1911 con il bollo postale
tondo-riquadrato di CHIUSI (SIENA) e CHIUSI (STAZIONE). |
Il 15 Febbraio 1919 il Commissario Prefettizio del Comune di Chiusi
delibera "...elevare da £ 230 a £ 300
il sussidio annuo da accordarsi fino al 31 Dicembre 1921 all'accollatario
del servizio postale con quattro corse giornaliere complete per la
Stazione". Il 31 Dicembre 1918 era scaduto il contratto
col sig. Nigi Velio, con conseguente riduzione del servizio postale
a una sola corsa al giorno, trovandosi così la popolazione
"...privata della comodità della vettura postale da
e per la Stazione. Il servizio postale verrebbe assunto dal 1°
Marzo p.v. dal sig. Nofroni Alberto con quattro corse complete al
giorno, che però ha chiesto al Comune l'aumento a £ 300
del sussidio di £ 230 finora corrisposto pel procacciato".3
Dal 1918, se non prima, era stato istituito dalla Società Anonima
Servizi Automobilistici di Montepulciano una corsa, due volte al giorno,
Montepulciano-Chianciano-Chiusi, come si vede da questo orario.4
Evidentemente il Comune voleva spedire e ricevere la posta quattro
volte al giorno e per maggiore celerità preferiva portarla
e ritirarla direttamente all'ufficio postale di Chiusi Stazione, servendosi
di una apposita "vettura postale", di certo a cavalli. Questa,
almeno, ci sembra la giusta interpretazione dei documenti succitati.
1 - ASS -
Prefettura - n. 1291, cat. 8
2 - ASS - Prefettura - n. 1696, cat. 8
3 - ASS - Prefettura - anno 1919, serie I cat. 8
4 - ASS - Camera di Commercio - anno 1918, n. 235
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