Bagni S. Filippo |
Integrazione della scheda di Bagni S. Filippo
- II parte (pag. 110) |
Anche per Bagni S. Filippo, come per
Bagno Vignoni, l'istituzione di un ufficio postale fu determinata
dall'esistenza dello stabilimento termale, che fino dall'antichità
ha sempre attirato numerosi frequentatori per le proprietà
curative delle sue acque.
Non siamo finora riusciti a rintracciare un'impronta del bollo lineare
corsivo della collettoria, usato dal 1874, anno di apertura, fino
al 1883, quando fu elevata alla 1a classe
ed ebbe il bollo ottagonale.
Neppure abbiamo potuto rintracciare il primo incaricato della collettoria;
sappiamo che il 1° Settembre 1897 vi fu nominato Ruggero Giubbilei,
uno del posto nato nel 1874, che aveva il titolo di studio di 4a
elementare; fu confermato titolare quando, nel 1901, la collettoria
fu elevata a ricevitoria di 3a classe, con
lo stipendio annuo iniziale di £ 5.230.
Dai registri1 risulta avere avuto un "Elogio
per ottimo resultato della ispezione 18.3.36"; sua supplente
fu la moglie Santa Romagnoli e il 31 Gennaio 1940 fu collocato a riposo
per invalidità. Gli succedette il figlio Roberto Giubbilei
e anche lui ebbe come supplente la moglie, Caterina Spennacchi. Sia
la collettoria che la ricevitoria avevano il servizio accessorio di
recapito della corrispondenza. La famiglia Giubbilei conduceva l'omonima
pensione, in una stanza della quale era sistemato l'ufficio postale
(vedi agg. 139).
Nel 1952 la ricevitoria fu classificata "Agenzia postale senza
straordinario". Oggi funziona con orario settimanale ridotto.
Carta da lettere e reclame delle Terme di S.Filippo,
fra Ottocento e Novecento.
La pensione completa era di £ 5,50 al giorno: il
costo di otto giorni di pensione equivaleva alla paga mensile
del ricevitore postale. |
1)
A.P.S.
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