LUCIGNANO STAZIONE |
Integrazione della scheda di Lucignano Stazione
(pag. 138) |
Come si vede dalla mappa, il paese
di Lucignano è in provincia di Arezzo, mentre la sua stazione
ferroviaria, distante circa km 5, si trova in provincia di Siena,
nel Comune di Sinalunga.
Si trattava di un ufficio con scarso movimento e non capita spesso
di trovare posta con il suo bollo, che mostriamo in questi due documenti
postali.
Il più vecchio è un biglietto postale, in tariffa di
cent. 5 perché circolato nello stesso comune, da Rigomagno
a Sinalunga, con bollo LUCIGNANO STAZIONE (SIENA) 31. 12. 14. Il secondo
è una cartolina illustrata da Bettolle a Lucignano, del 1926,
interessante perché ci sono entrambi i bolli dei due Lucignano,
quello della Stazione in transito e quello di Lucignano (Arezzo) in
arrivo.
Nel nostro libro è detto che la collettoria di Lucignano Stazione
fu chiusa nel 1930, ma in una ricerca successiva alla sua pubblicazione
ci siamo accorti che non è nell’elenco degli stabilimenti
postali della “Guida generale”
del Melis edita dal Provveditorato Generale dello Stato nel 1928,
parrebbe quindi che la chiusura sia avvenuta in precedenza.
Tuttavia, la riconosciuta autorità di questa “Guida”
può dare adito a qualche dubbio se si considera che in un’altra
cartolina da Siena a Lucignano Stazione abbiamo trovato il bollo di
quest’ufficio, all’arrivo, in data 11.11.1930: il che
contrasta appunto con la “Guida”
del Melis che nel 1928 non ne riporta il nome.
Inoltre, dalla “Rassegna delle Poste Telegrafi e
Telefoni” apprendiamo che l'Istituto di Previdenza
dei Ricevitori Postali e Telegrafici collocò in convitto (con
spesa annua di circa 5.000 lire) l'orfano Terzo Terziani per l’anno
scolastico 1931-1932 e il 31 maggio 1932 concesse un sussidio in favore
dell'orfano dell'ex Portalettere Rurale di Lucignano Stazione, Francesco
Terziani, pari a 300 lire una-tantum; va tenuto presente che usualmente
il collettore rurale aveva anche il compito di portalettere.
Sempre la detta "Rassegna" riporta
che nell’Agosto 1939 fu istituita a Palazzuolo di Sinalunga
una Ricevitoria di 3a Classe (dipendente
dall'Ufficio di Pieve di Sinalunga), con numero frazionario 59/102
“in luogo della soppressa Collettoria di Lucignano Stazione”.
Sembrerebbe quindi che la chiusura della Collettoria fosse avvenuta
nel 1939 e non nel 1930, a scanso di possibili equivoci dovuti a errori
di stampa o pubblicazione differita della notizia.
Da quanto detto ci sembra di poter dedurre che la collettoria fu spostata
in località Palazzuolo (quattro case a breve distanza, in direzione
di Rigomagno, che non sono neppure segnate nella cartina) e mutata
in Ricevitoria (le differenze pratiche fra Colletoria e Ricevitoria
di 3a classe sono insignificanti), mantenendo
sia il bollo, sia il numero frazionario che in seguito sarà
attribuito all’ufficio postale di Rigomagmo, che lo detiene
tuttora.
Di questo ufficio che nella succitata “Rassegna”
è denominato PALAZZUOLO DI SINALUNGA non abbiamo mai visto
alcun bollo e non ci risulta che qualcuno ne abbia mai segnalato l’esistenza;
ci permettiamo di supporre che in realtà non sia mai stato
aperto sotto questo nome e, pur essendovi stata spostata materialmente
la sede (per comodità del titolare?), abbia mantenuto il nome
e il bollo di Lucignano Stazione, venendo in seguito portato a Rigomagno.
Questa ipotesi potrà essere confermata o smentita da futuri
ritrovamenti di oggetti postali dell’epoca con bolli delle località
sopra ricordate, oppure da notizie che qualche lettore volesse gentilmente
farci avere. |
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