Montepulciano |
Integrazione della scheda di Montepulciano
- I parte (pag. 148) |
Nel 1851 la Società
Ferrata Centrale Toscana ottenne dal Governo Granducale
la concessione per il prolungamento della linea lungo la Val di Chiana,
per raggiungere Chiusi. I lavori cominciarono il 20 Maggio 1854 e
la prima tratta, la Siena-Sinalunga di circa 58 Km fu inaugurata l'11
Settembre 1859 e aperta all'esercizio il 19 Settembre; successivamente,
il 29 Ottobre 1860, fu aperto il tronco Sinalunga-Torrita, di 7 Km.
Nell'Agosto 1861 la Società ottenne dal nuovo Governo Italiano
il permesso di proseguire la progettata Siena-Chiusi verso Orvieto
per congiungersi con la Roma-Foligno nei pressi di Orte. Il 20 ottobre
1861 fu aperta la tratta Torrita-Salarco di circa 6 Km. La stazione
del Salarco era situata nei pressi dell'omonimo torrente, in località
Sciarti, ad Abbadia di Montepulciano. Per valicare il torrente, fu
costruito un ponte di ferro a due luci, che fu distrutto il 30 giugno
1944 dai tedeschi in ritirata. Più tardi fu deciso di erigere
una nuova stazione un poco più a sud, in località Fontago,
dove esisteva un importante zuccherificio, intorno alla quale sorse
il centro abitato denominato appunto Montepulciano Stazione, che dista
9 km dal capoluogo.
La stazione in un cartolina del 1920. Si vede anche lo zuccherificio,
con la ciminiera. |
Nel 1916 per collegare il paese alla stazione fu addirittura installata
una ferrovia a scartamento ridotto, dismessa nel 1927. Oggi un tale
scelta appare incomprensibile, tenendo presente che proprio in quegli
anni cominciava a svilupparsi il trasporto automobilistico. Il fabbricato
della stazione del Salarco è ancora esistente, ma in stato
di completo abbandono.
Ricordiamo che nel 1865 la S.F.Centrale Toscana,
insieme ad altre società ferroviarie, confluì nella
nuova Società delle Strade Ferrate Romane.
L'ultimo tratto, quello da Orvieto a Orte, potè essere aperto
soltanto nel 1874.
Come dappertutto, anche a Montepulciano il servizio postale cambiò
con l'avvento della ferrovia, ma fu mantenuto il collegamento con
S.Quirico d'Orcia, dove la posta dalla parte di Siena e di Grosseto
arrivava non più per la ormai ex strada regia postale romana,
ma da Torrenieri, che nel 1865 era stata collegata a Siena con la
ferrovia Asciano-Grosseto. Dalla parte di Firenze invece il collegamento
postale avveniva per la stazione del Salarco prima e di Montepulciano
Stazione poi, come risulta dalla seguente documentazione.
Il 21 Dicembre 1867 il Sindaco di Montepulciano segnala alla Prefettura
di Firenze che la posta da Firenze arriva una sola volta anziché
due come per il passato: "...le corrispondenze che prima
arrivavano anche col treno delle ore 2 ½ pomeridiane, pervengono
invece unicamente la mattina alle ore 9."1
Il 31 Agosto 1875 la Direzione Generale delle Poste di Firenze così
scrive al Prefetto di Siena:2 Oggetto:
Servizio postale di Montepulciano.
Il sottoscritto non ha difficoltà di accogliere favorevolmente
la domanda del Sotto-Prefetto e del Sindaco di Montepulciano formulata
col foglio controdistinto e dispone perciò che l'orario delle
vetture da Torrenieri a S.Quirico e Radicofani e da Montepulciano
a S.Quirico siano regolate dal seguente orario a cominciare dal 10
del p.° Settembre:
Partenza da Torrenieri |
7.15 |
antim. |
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Partenza da Montepulciano |
6 |
pom. |
Arrivo a S.Quirico |
8.30 |
" |
|
Arrivo a S.Quirico |
9.30 |
pom. |
Partenza da S.Quirico |
8.40 |
" |
|
Partenza da S.Quirico |
8.40 |
antim. |
Arrivo a Radicofani |
12.40 |
pom |
|
Arrivo a Montepulciano |
12.10 |
pom. |
Partenza da Radicofani |
11 |
" |
|
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|
Arrivo a S.Quirico |
3 |
antim. |
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Partenza da S.Quirico |
3.30 |
" |
|
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Arrivo a Torrenieri |
4.45 |
" |
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Naturalmente il trasporto degli effetti postali sia da Torrenieri
che da Montepulciano Stazione si faceva ancora con le vetture a cavalli:
la carrozza postale partiva da Montepulciano alle 18 e arrivava a
S.Quirico alle 21.30, ne ripartiva la mattina dopo alle 3.30 per essere
a Torrenieri alle 4.45, in coincidenza col primo treno; partenza da
Torrenieri alle 7.15, arrivo alle 8.30 a S.Quirico e alle 12.10 a
Montepulciano. Ci volevano circa cinque ore per una trentina di chilometri.
Da S.Quirico partiva anche una vettura per Radicofani. Il servizio
era giornaliero.
Un'altra interessante relazione sul servizio postale è quella
del 11 Gennaio 1894, inviata dal Sotto-Prefetto di Montepulciano al
Prefetto di Siena: "La corrispondenza costà (a
Siena, n.d.r.) impostata prima delle ore 19 viene da codesto Ufficio
Postale appoggiata a Firenze, da dove coll'Ambulante Firenze-Roma
è trasportata a Chiusi. Da Chiusi poi viene inviata a Montepulciano
col treno delle ore 4 del giorno successivo, e giunge in questo capoluogo
a ore 8, a meno che a Firenze o a Chiusi non debba subire ritardi
per mancata coincidenza di treni, cosa non infrequente.
La corrispondenza costà impostata dopo le ore 19 viene qua
trasmessa per la linea di Asciano-Torrenieri ed arriva il giorno dopo,
a ore 15.
La corrispondenza infine costà impostata prima delle 8 arriva,
si, a Montepulciano nel giorno stesso, ma alle ore 17, dovendo rimanere
alla Stazione ferroviaria in attesa della corrispondenza proveniente
da Chiusi.
Quindi la corrispondenza arriva per la massima parte a questo capoluogo
nel giorno successivo a quello dell'impostazione, quando per mancata
coincidenza dei treni non sia maggiore il ritardo..."3
Il Sotto-Prefetto raccomanda di "...far premure con codesta
Direzione Provinciale delle Poste perché il servizio di trasporto
della corrispondenza sia più convenientemente regolato."3
1) ASS - Prefettura
n. 1197, cat. 8.
2) ASS - Prefettura n. 1456, cat. 8
3) ASS - Prefettura anno 1894 - Affari generali, serie I, cat. 8
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