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Poggibonsi
Integrazione della scheda di Poggibonsi - IV parte (pag. 165)
In questa quarta parte ci occuperemo dettagliatamente dei bolli dell'ufficio postale, di cui abbiamo mostrato alcune immagini alle pagg. 167 e 168 del nostro libro.

Il bollo a doppio cerchio granducale fu usato fino al 1861, nel 1862 gli subentra il bollo a cerchio medio; la data esatta della sostituzione non la conosciamo, può essere alla fine del 1861 o ai primi del 1862.


Il bollo a cerchio medio viene sostituito nel 1876 da un altro molto simile. Riportiamo i caratteri distintivi fra i due bolli, con una riproduzione ingrandita:


A sinistra: 2 NOV 78, diam. mm 24, ornato a losanga grande formata da sedici punti
A destra: 18 APR 63, diam. mm 23, ornato a losanga piccola formata da quattro freccette

Inoltre i caratteri di POGGIBONSI sono appena più grandi nel bollo del 1878, con le due O quasi rotonde.

Abbiamo esaminato diverse impronte di questi due bolli, che sono abbastanza comuni, ma non ce la sentiamo di escludere che il secondo sia stato adottato alla fine del 1875, né che i due bolli possano essere stati usati per breve tempo contemporaneamente.

Non abbiamo trovato il secondo tipo abbinato al numerale a punti, ma sappiamo che deve esserci; conosciamo il secondo tipo abbinato al numerale a sbarre, mentre, per motivi temporali, non crediamo che possa esistere tale abbinamento col primo tipo.


Sopra: 17 NOV. 78 cerchio medio 2° tipo con annullo numerale a sbarre.
Circolare per l'abbonamento al nuovo periodico "Istruzione e filantropia" che si stampava a Poggbonsi .
Sotto: 12 GIU. 68 cerchio medio 1° tipo con annullo numerale a punti.
Sul francobollo è impresso anche il bollo d'arrivo dell'UFFICIO SUCCURSALE N°1 di Firenze.

Negli anni 1878 e 1879 fu usato anche un bollo a doppio cerchio medio diam mm 25 con ornato "a baffi"; lo abbiamo trovato soltanto su plichi in franchigia e su cartoline postali, non lo abbiamo mai visto come annullatore di francobolli o abbinato al numerale, come teoricamente potrebbe essere. E' senz'altro poco comune e riteniamo si tratti di un bollo telegrafico usato occasionalmente per la corrispondenza, ma non essendo riusciti a trovare telegrammi di Poggibonsi di fine ottocento, per ora la nostra resta solo un'ipotesi.


Il bollo a cerchio grande fu adottato alla fine del 1879 e ne conosciamo un solo tipo, usato fino ai primi del 1893, quando arrivò il tondo riquadrato; il primo di questi bolli durò fino al 1904 e fu sostituito da un secondo tipo, che a sua volta fu usato fino al 1912.


In alto: 9 Mar 93, ultimo periodo d'uso del cerchio grande.
Sotto: 28 Lug 93 e 13 Set 08, i due tipi del tondo riquadrato, che differiscono per i caratteri della dicitura.
A lato: 29 Dic 04, ricevuta vaglia con bolli TQ e lineare.

L'ufficio postale di Poggibonsi fu uno dei pochi ad essere fornito di un nuovo bollo a cerchio semplice che, dal 1907 al 1912 fu usato contemporaneamente al tondo-riquadrato del 2° tipo. Questo nuovo bollo, diametro mm 25, durò fino ai primi del 1913, quando arrivò il guller.


Si tratta di un tipo di bollo che noi abbiamo chiamato "tondo-provvisorio" e indichiamo con la sigla TP. Si può considerare il trait d'union fra i TQ e i guller: fu introdotto fra il 1907 e il 1913 in tutte le direzioni postali del Regno e in pochi altri uffici, non sappiamo in base a quale criterio di scelta. Nell'ambito della direzione postale di Siena, conosciamo, oltre il capoluogo, quelli di Contignano, Montalcino, Montepulciano, Petroio, Poggibonsi, Serre di Rapolano, Torrita.

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