Quanto al servizio telegrafico, nell'elenco governativo
del 1877 l'ufficio di Rapolano figura dipendente dall'amministrazione
ferroviaria, si può quindi presumere che sia entrato in funzione
subito dopo l'apertura all'esercizio, il 18 Settembre 1859 (sotto
il Governo Provvisorio), del tronco ferroviario Siena-Sinalunga
come prolungamento della Strada Ferrata Centrale Toscana, sul cui
tratto si trova la stazione di Rapolano, ma non sappiamo quando
il servizio telegrafico fu attivato anche nell'ufficio postale.
L'ufficio postale usò il bollo a cerchio grande fino al 1900
e solo nel 1901 ebbe il bollo tondo-riquadrato, mentre il Guller
fu adottato nel 1911.
|
|
|
Bolli TQ (1901) e Guller
(1911) |
1916: ricevuta-vaglia con
lineare e Guller |
Il 28 Marzo 1913 il consiglio comunale delibera di concedere al
ricevitore postale Antonio Cartocci un sussidio annuo di £ 100
per poter prendere in affitto "...un migliore locale ad
uso di ufficio postale telegrafico capace di contenere anche la
cabina telefonica, per la quale il Comune è tenuto a fornire
gratuitamente il locale, giusta le condizioni pattuite con la Società
Zurighese concessionaria dell'impianto telefonico".
Il successivo 8 Luglio il Prefetto, rispondendo ad una richiesta
della Direzione Provinciale delle Poste e dietro informazioni dei
Carabinieri, garantisce che il nuovo locale proposto dal Comune
di Rapolano per l'Ufficio postale e telegrafico "...risponde
a tutte le esigenze del pubblico e dà sufficiente garanzia
di sicurezza, tanto più essendo attiguo alla caserma dell'Arma
dei RR. Carabinieri".
|
La proposta di trasloco era partita dal ricevitore postale Antonio
Cartocci e il nuovo locale era sito "...in piazza Dogali
in uno stabile di proprietà del sig. dott. Ireneo Magi".
Questi era all'epoca il sindaco del paese.1
Il Cartocci , nato a Sinalunga nel 1872, fu nominato ricevitore
a Rapolano il 5 Marzo 1902 e rimase in servizio fino alla morte,
sopravvenuta il 2 Gennaio 1942. In precedenza era stato ricevitore
a Serravalle Pistoiese dal 1895. Lo sostituì il figlio Cino,
già suo supplente dal 1938. Altro supplente fu Mario Nepi,
dal 1927 al 1938; in seguito vi furono Vittorio Farnetani, Rosa
Bastioni, Rina Chellini, Carlotta Pasqui, Laura Rossi, Adriana Scarpini.
Il servizio del portalettere comprendeva, oltre al paese e gli stabilimenti
termali., le località di Poggio S.Cecilia e Armaiolo. Dal
1906 al 1951 fu svolto da Leone Libri, poi dai figli Francesco e
Luigia.2
1) A.S.S. - Prefettura
1142, 8
2 ) A.S.S. - Prefettura 1576, 8 |