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Rapolano
Integrazione della scheda di Rapolano - IV parte (Serre, pag. 195)

Il 1° Dicembre 1894 avviene finalmente la tanto sospirata elevazione della collettoria delle Serre a ufficio postale di 2a classe.

Ottagonale 1907 TP 1911 Guller 1913 Guller 1926

L'uso del bollo ottagonale di cui era dotata la collettoria fu continuato anche dopo la promozione a ricevitoria, probabilmente fino al 1909, quando venne sostituito da un bollo del tipo tondo provvisorio. Dal 1913 fu usato il Guller, di cui conosciamo due tipi.

Il servizio telegrafico fu introdotto nel 1909, dopo che il Comune, con delibera dell'11 Ottobre 1907, aveva approvato "...lo stanziamento di £ 410 per concorso alla spesa per l'impianto dell'Ufficio telegrafico alle Serre e di obbligare altresì questo Comune a pagare al Ministero delle Poste un canone annuo di £ 40 per le spese di mantenimento della linea telegrafica, fino a che tale spesa non sarà assunta dallo Stato". Il Comune in realtà spendeva solo 300 lire, perché £ 110 erano state raccolte "con sottoscrizione popolare depositate nella cassa comunale".1

Più tardi le Serre di Rapolano furono collegate direttamente con la stazione ferroviaria di Asciano. Il 17 Agosto 1928 il procaccia incaricato del servizio, Gherardo Menchetti, che faceva "due gite di andata e ritorno sopra un percorso di km 4,500 verso la retribuzione annua lorda di £ 2821,50" si dimise, ma la Direzione delle Poste di Siena il successivo 28 Settembre informa il Prefetto "...che il servizio in oggetto è ormai sistemato essendo stato possibile ad un nostro Ispettore inviato sul posto, trovare un nuovo aspirante, certo Tommasi Cesare, che si è offerto di eseguirlo alle stesse condizioni del dimissionario Menchetti."2

L'ufficio postale delle Serre in una cartolina del 1928

Contrariamente a quanto detto nella precedente puntata di questo aggiornamento, una successiva e più accurata ricerca nei registri dell'archivio postale di Siena ci ha permesso di appurare con assoluta certezza chi fu il primo collettore postale delle Serre: si tratta di Francesco Bossi, nato nel 1865, che mantenne l'incarico quando la collettoria divenne ricevitoria. Nel 1908 il Bossi si trasferì alla ricevitoria di Marradi e lo sostituì la moglie Abigaille Milaneschi.

Sappiamo che il 18 Novembre 1909 il consiglio comunale deliberò di "...concedere una volta tantum alla signora Abigaille Milaneschi nei Bossi, ricevitrice postale alle Serre, un sussidio di £ 50 per le spese sostenute per l'adattamento dei locali adibiti ai servizi dell'ufficio postale e telegrafico delle Serre, di cui è titolare."3

Il 15 Luglio 1914 il Comune assegna "...un sussidio di £ 35 al titolare dell'ufficio postelegrafico delle Serre perché provveda il locale della cabina telefonica, locale che, a norma dei patti intervenuto fra il Comune e il Consorzio per l'impianto e l'esercizio del servizio telefonico, deve essere provveduto a spese del Comune stesso".4

La Bossi Milaneschi si dimise nel 1915 e fu sostituita dalla figlia Clementina Bossi in Sclavi, che rimase in servizio fino al 1930, quando troviamo nei registri del personale questa annotazione: "Cessa per risoluzione rapporto di servizio per mancanza fiducia da parte dell'Amm.ne."5

Seguirono Corinna Castellani dal 1930 al 1934, Giovanna Bacci dal 1934 al 1951 (va titolare a Buonconvento), quindi, tutti per breve periodo, Giuseppe Sellari, Pierina Moscatelli, Libero Marzuoli, Luigi Guaglialone, Ilda Posani (1956).

La ricevitoria di 2a classe nel 1952 divenne Ufficio locale gruppo E grado XI° C.


1) ASS - Prefettura, affari generali - anno 1894, serie I, cat. 8
2) ASS - c.s. anno 1928.
3) ASS - c.s. anno 1909
4) ASS - c.s. - anno 1914
5) A.P.S. - Registri del personale

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