Per documentare quanto abbiamo detto sul servizio
postale prima e dopo l'avvento della ferrovia, mostriamo alcune
lettere partite da S.Casciano Bagni in epoche diverse.
La prima, datata 26 Giugno 1838, venne portata dal procaccia a
Radicofani dove fu bollata e inoltrata a destino con il corriere
postale Roma - Siena.
La seconda, scritta il 21 Febbraio 1863, andò anch'essa
all'Ufficio Postale di Radicofani, che appose il suo bollo a data
22 FEB 63. C'è anche il contrassegno del mittente, la PARROCCHIA
ARCIPRETALE DI S. LEONARDO P.F. A tergo possiamo
vedere i bolli che ne attestano il percorso: MONTEPULCIANO 23 FEB.
- AMB.LIVORNO-FIRENZE N° 1 23 FEB. - LIVORNO 24 FEB. - PALERMO
26 FEB.
Non essendo affrancata, fu tassata di 30 centesimi (il doppio del
porto) come si vede dal bollo 3 dell'ufficio di Radicofani. La ferrovia
era arrivata alla stazione di Ficulle appena due mesi prima ed evidentemente
il corso postale non era stato ancora spostato verso l'ufficio di
Carnaiola.
Questa lettera è stata illustrata anche nell'aggiornamento
n. 104, al quale rimandiamo per altri particolari.
La terza è un plico comunale del 2 Maggio 1872, che godeva
di franchigia totale. Manca il bollo in partenza di S.Casciano Bagni,
o perché sfuggito all'annullo o perché consegnato
direttamente al procaccia, ma c'è il bollo del 3 Maggio 72
dell'ufficio di CARNAIOLA (UMBRIA) , dove, come abbiamo detto, faceva
allora capo l'ufficio postale di S.Casciano Bagni. A tergo c'è
soltanto il bollo d'arrivo, RADICOFANI 4 MAG. 72: tempi incredibili
se si considera il giro che doveva fare per ferrovia e per strade
dove si andava ancora con la carrozza.
Ricordiamo che questo collegamento postale durò fino al
1918, quando ebbe inizio il servizio automobilistico per la stazione
di Chiusi.
Nel prossimo aggiornamento ci occuperemo delle frazioni di Celle
sul Rigo e Palazzone.
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