A conclusione della "scheda" di Sarteano,
nel nostro libro abbiamo detto che l'ufficio postale di 2a
classe fu aperto nel 1864.
Non siamo riusciti a stabilire la data esatta, abbiamo però
rintracciato una lettera del Gonfaloniere Galgani del 19 Maggio
1864 che informa il Prefetto di Siena di una delibera consiliare
del 9 Maggio "diretta ad ottenere un R° Uffizio Postale
in Sarteano" assumendosi i relativi oneri e chiede "il
peso della sua efficace mediazione, onde i desideri dei Comunisti
legalmente espressi a mezzo del suo Municipio sortano un effetto
favorevole".
Il Prefetto si interessa immediatamente: il 23 Maggio scrive al
Ministero dei Lavori Pubblici raccomandando l'accoglimento della
richiesta, in quanto ritiene "…esser meritevoli di
riguardo le richieste di quel Municipio".1
Si può quindi ragionevolmente supporre che l'apertura sia
avvenuta nella seconda metà dell'anno.
Fino al 1864 il postino di Sarteano portava la corrispondenza all'ufficio
postale di Chiusi, che la bollava e la avviava a destino, come si
vede da questa lettera in franchigia da Sarteano a Abbadia S. Salvatore
del 27 Marzo 1863. che ha il bollo di partenza di Chiusi e al verso
i bolli di transito Montepulciano 27 Marzo e arrivo Radicofani 28
Marzo. A Radicofani la lettera veniva consegnata al postino di Abbadia
S.Salvatore, dove non c'era ancora l'ufficio postale.
Lettera spedita da Sarteano prima dell'apertura dell'ufficio
postale |
Con l'apertura dell'ufficio, la bollatura era ovviamente fatta
in partenza: queste due lettere del Settembre e Novembre 1864, hanno
il bollo di Chiusi in transito al verso. Il primo titolare di cui
conosciamo il nome è Raimondo Palmieri, nato a Sarteano nel
1825, che fu nominato il 1° Settembre 1869, resta quindi ignoto
il gestore dell'ufficio postale nei primi cinque anni di attività.
Due lettere spedite da Sarteano nei primi mesi di apertura dell'ufficio
postale. |
Sarteano era collegato all'ufficio postale di Chiusi da due gite
quotidiane e il Comune, come richiesto dalla legge del 1862, doveva
partecipare alle relative spese; agli inizi del 1878 però
aveva deciso di sospendere tale compartecipazione, stabilita anche
per il triennio 1875-1877 con l'Amministrazione Postale, di conseguenza
questa, per risparmiare, aveva ridotto da due a una le gite quotidiane
del postino per Chiusi.
Il 2 Marzo 1878 il consiglio comunale "Sentito come la
modificazione apportata dalla Amministrazione delle RR.Poste al
servizio postale di questo Comune nell'anno in corso abbia generalmente
suscitato legittime lagnanze, e in specie nel ceto dei commercianti
per la insufficienza che offre il servizio delle corrispondenze
Delibera
1° Di domandare all'On. Direzione Generale delle RR.Poste che
restituendo il servizio postale da Sarteano alla Stazione ferroviaria
di Chiusi nelle identiche condizioni del triennio 1875-1877 venga
compiuto mediante procaccia due volte al giorno: o diversamente
che l'attuale unica gita del procaccia delle ore 10 antimeridiane
venga sostituita con altra sola gita da effettuarsi alle ore 10
pomeridiane.
2° Di dare facoltà all'Ill.mo Sig. Sindaco di trattare
e concordare coll'Amministrazione delle RR.Poste la quota di concorso
alle spese e le condizioni tutte che potessero esser richieste al
Comune per la invocata restaurazione del servizio postale."
Il 31 Maggio 1878 delibera "…di concordare le condizioni
tutte alle quali è subordinata la concessione dell'Amministrazione
delle RR.poste, cioè:
1° Concorso per parte del Comune per la metà della spesa
occorrente per il maggior servizio della seconda gita suddetta in
£ 250,00 annue da pagarsi al Procaccia direttamente in rate
mensili posticipate
2° Durata della convenzione per anni due e successiva conferma
per altri due bienni, quando non intervenga preventiva disdetta
da una delle due parti."2
1) ASS - Prefettura N° 1044, 813 - anno 1864
2) ASS - Prefettura 1612, 8
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