Il bollo a un cerchio medio fu usato
dal 1865 al 1879. Non siamo in grado di stabilire la data precisa
della sostituzione col cerchio grande, come date estreme conosciamo
il 12 Febbraio 1879 per il primo e il 29 Maggio 1879 per il secondo;
le mostriamo entrambi qui sotto, nell'immagine delle tre possibili
combinazioni dei detti bolli con il numerale 2189.
Una curiosità: anche del cerchio medio abbiamo trovato un'impronta
senza il millesimo, del 15 Dicembre 1872. Si tratta di una lettera
rispedita (corrispondenza in franchigia fra due Preture) e nell'interno
c'è al verso il bollo d'arrivo della prima spedizione SINALUNGA
10 NOV., anche questo senza il millesimo, insieme al bollo in transito
S.QUIRICO D'ORCIA 9 NOV. 72. Non abbiamo altri bolli di questa annata
per il confronto, ci limitiamo quindi a segnalare il caso, osservando
che non può trattarsi di una semplice dimenticanza del ricevitore
perché il millesimo manca in due mesi consecutivi; forse
qualcuno dei nostri lettori può fornirci qualche dato in
più.
Anche a Sinalunga il bollo tondo-riquadrato arrivò abbastanza
presto, conosciamo come prima data il 30 Dicembre 1893, dovrebbe
essere stato usato fino al 1909.
Il primo Guller l'abbiamo visto nel 1910, seguirono altri tre tipi,
di cui due frazionari. I due "semplici" si distinguono
bene per l'ornato e per essere in uno SIENA fra parentesi. Quanto
ai frazionari, che si differenziano per i caratteri, c'è
da osservare che trovarne due in una ricevitoria di 2a
classe è piuttosto raro. Nella ricevuta del vaglia vediamo
anche un lineare violetto, diverso da quello usato nel 1900 insieme
al datario a ditale come "bollo di emergenza" (vedi pag.
197 del libro).
Di Sinalunga vogliamo ricordare anche il bollo di franchigia comunale
R.POSTE, di cui abbiamo rintracciato ben cinque tipi fra il 1895
e il 1928, cosa del tutto insolita. Per questo tipo di bollo e i
motivi per i quali lo consideriamo un bollo postale rimandiamo a
quanto
pubblicato in questo sito nella storia postale del Regno d'Italia.
Riguardo alla sua evoluzione, ricordiamo brevemente che nel 1926,
con tre successivi decreti legge, la figura del Sindaco fu sostituita
da quella del Podestà.
Alcuni Comuni si affrettarono a cambiare il proprio bollo di franchigia
e già nel 1926 ne compaiono alcuni con la nuova dicitura
"PODESTA'", altri ne seguirono nel 1927, ma dei trentasei
Comuni della provincia di Siena noi ne abbiamo trovati finora soltanto
sette. Ignoriamo se ci furono delle disposizioni centrali in tal
senso, probabilmente si, sta di fatto che dal 1928 in poi tutti
i Comuni adottarono un nuovo tipo con la dicitura "COMUNE DI...
" con l'aggiunta o meno dello stemma sabaudo e del fascio littorio,
venendo a scomparire definitivamente quelli vecchi con la dicitura
"SINDACO" e quelli appena nati col "PODESTA' ".
Il primo bollo, adottato nel 1895, fu sostituito nel 1919 da uno
con la stessa dicitura: dall'impronta pare proprio che sia stato
di gomma, tant'è vero che già nel 1921 ne troviamo
un terzo quasi uguale, che però si distingue bene dalla diversa
lunghezza delle diciture. Il bollo col "PODESTA'" l'abbiamo
visto soltanto nel 1927, nel 1928 compare quello col "COMUNE".
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