Sovicille è stato l'ultimo capoluogo
di comune della provincia di Siena ad avere uno stabilimento postale,
quando già da tempo esisteva nel suo territorio la collettoria
postale della frazione di Rosia.
La corrispondenza fino a circa metà ottocento era affidata
di solito al procaccia di Radicondoli per Siena, ma altre volte
furono adottate soluzioni diverse.
In basso - !820 da Sovicille a Pomarance
In alto - 1866 da Sovicille a Grosseto
Ambedue con bollo di partenza dell'Ufficio Postale di Siena
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E' certo che dal 1867 il collegamente postale avvenne mediante
la collettoria che in quell'anno fu istituita alle Volte Basse,
da dove transitava la corriera Siena-Massa Marittima.
1879 - da Siena a Sovicille con bollo di partenza di Siena e
di arrivo di Volte Basse |
A Sovicille non esisteva uno stabilimento postale, ma solo un "servizio
rurale", consistente in un dipendente comunale incaricato di
raccogliere la corrispondenza e consegnarla al postino che faceva
la spola tra il paese e le Volte Basse. Questa località è
nel comune di Siena, proprio al confine con Sovicille; è
una borgata di poche case (oggi conta una trentina di abitanti),
situata però sulla strada provinciale Siena-Massa Marittima,
che si staccava dalla Regia Grossetana a Costalpino; dalle Volte
si diparte la strada comunale per Sovicille, distante circa 5 chilometri.
Quanto alla distribuzione della posta nelle numerose frazioni
e borgate sparse del comune, costituì sempre una difficoltà
notevole, di cui ci occuperemo più avanti.
Nei cerchietti tutte le località sede di stabilimenti postali,
sia del comune di Sovicille che di Siena,
comprese quelle che, come Brenna e le Volte Basse, furono successivamente
soppresse.
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