Nella seconda metà dell'anno
1903 venne adottato il bollo tondo-riquadrato, usato almeno fino
al 1912, ma nel frattempo e precisamente nel 1908, Torrita fu uno
dei pochi uffici postali della provincia di Siena ad essere fornito
anche del bollo tondo provvisorio (TP), che durò fino al
1913, quindi per quattro anni, cioè dal 1908 al 1912 usò
entrambi i bolli, che però non abbiamo mai visto impressi
contemporaneamente sullo stesso documento. Del Guller abbiamo rintracciato
la prima impronta nel 1914, ma fu molto probabilmente usato prima
e non si può escludere che sia coesistito per breve tempo
con il TQ e il TP.
Mostriamo anche una cartolina commerciale del 22 Luglio 1902, con
il bollino TS e il bollo tondo grande.
Una particolarità di quest'ufficio è l'uso relativamente
frequente del bollo DOPO LA PARTENZA; diciamo "relativamente"
perché questo bollo che era in dotazione a tutti gli uffici
postali, doveva essere impresso, come tutti sanno, sulla corrispondenza
gettata in buca o presentata allo sportello dopo l'ultima partenza
della giornata, per giustificare l'arrivo a destinazione con un
giorno di ritardo rispetto al normale. Però, dato che lo
troviamo piuttosto di rado anche sulla corrispondenza di uffici
più importanti di Torrita, è da ritenere che questa
norma fosse poco osservata, al contrario di quello che faceva appunto
Torrita, che di questi bolli ne ha avuti addirittura tre tipi, cosa
del tutto insolita. Li mostriamo qui sotto facendo notare che il
bollo tondo nella seconda cartolina è del 27 GIU 1903, quindi
uno degli ultimi impressi.
Conosciamo anche il VERIFICATO , già segnalato1
e un lineare, impresso in viola.
1) "Il Monitore della Toscana" Anno IV - n° 78, Novembre 2008
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