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Torrita
Integrazione della scheda di Torrita - III parte (pag 205)

Nel 1875, quando anche a Torrita era stata istituita una Cassa di Risparmio Postale, il ricevitore era Giuliano Mensini, ma non sappiamo in che anno sostituì il Magini. Sappiamo invece che il 1° Dicembre 1905 gli succedette il figlio Angiolo Mensini e che l'incarico il 1° Gennaio 1909 passò alla sorella minore Marietta Mensini, già supplente dal 1904; la Mensini a sua volta fece nominare come suo supplente il marito Giulio Gandolfi, che morì nel 1927 a 54 anni.

Successivamente la troviamo indicata come Marietta Rugiadi nata Mensini, infatti si era risposata, probabilmente nel 1933, quando fu nominato supplente il secondo marito, Giovanni Rugiadi. La Mensini, nata nel 1882, rimase in servizio fino al 30 Luglio 1956, quando fu "collocata a riposo per limiti di età", dopo cinquantadue anni di servizio considerando anche il periodo di supplenza. Al suo posto fu nominata Iolanda Davitti nata Angiolini, supplente dal 1942.

Non abbiamo trovato in che anno fu introdotta ufficialmente la nuova denominazione TORRITA DI SIENA, il primo bollo che conosciamo è del 1923.

Quanto al servizio telegrafico, esiste una delibera del consiglio comunale in data 18 Maggio 1894 in cui "...approva e ratifica il suo deliberato del 29 Novembre 1893, col quale si provvede alla istituzione in Torrita di un ufficio telegrafico di 2a classe e si autorizza per provvedere alla spesa il prelevamento dal Monte dei Paschi di Siena di un capitale di £ 400 per investirsi a rate annue di £ 100."1

Il 27 Giugno 1929 il Comune chiede al Prefetto "...il prolungamento dell'orario telegrafico di due ore almeno e l'istituzione di un piego che possa partire col treno delle 22.30 [...] per lo straordinario sviluppo dovuto al rifiorire delle sue varie industrie [...] e ultimamente per il trasferimento da Roma della sede della Società Materiali Edili coi relativi uffici, che ha portato in questo Comune coi suoi trenta impiegati un movimento di corrispondenza tale da far rilevare deficiente l'attuale orario del servizio postale e telegrafico".

Il parere espresso 17 Luglio 1929 dal Direttore Provinciale delle Poste al Prefetto fu favorevole "...purché il relativo onere finanziario sia assunto dal Comune d'accordo con la Società Edilizia."2

Vogliamo ricordare che il piccolo centro della Val di Chiana, oltre alla prevalente attività agricola propria di tutta la Toscana, aveva avuto già dalla fine dell'ottocento un discreto sviluppo industriale e vi si stampava anche un "Periodico settimanale di Agricoltura, Industria e Commercio", come si vede da questa cartolina che pubblichiamo insieme ad altre due intestazioni riferentesi appunto a industrie locali dell'epoca.

A proposito di cartoline intestate, vogliamo segnalare come semplice curiosità quelle dell'Ospedale Maestri, di cui abbiamo rintracciato dal 1901 al 1934 sei intestazioni diverse, anche se in qualche caso per i soli caratteri.

Ricordiamo brevemente che l'Ospedale Maestri, aperto nel 1888, faceva parte della fitta rete ospedaliera della Valdichiana senese, costituita da sei ospedali piccoli ma efficienti (Montepulciano, Chiusi, Sarteano, Sinalunga, Torrita di Siena e Chianciano) che negli ultimi anni del '900 furono via via chiusi per confluire nel Centro Ospedaliero di Nottola, presso Montepulciano.

L'ufficio postale di Torrita, che era classificato "Ricevitoria Postelegrafica di 1a classe", nel 1952 divenne "Ufficio locale gruppo E, grado X - C ".

Per la consegna della corrispondenza il Comune era diviso in due zone. Nella prima il postino fu Italo Soldati dal 1899 al 1930, anno della morte; dal 1931 Guido Goti, al quale succedette nel 1962 il figlio Franco. Nella seconda zona, dal 1899 in poi ci furono Luigi Rosignoli, Ernesto Tavanti, Loreno Saletti, Egidio Rosignoli, Egolina Rosignoli, Ferdinando Goracci e Giuseppe Nannotti dal 1952.

Per la frazione di Montefollonico, la relativa scheda è già stata pubblicata nell'aggiornamento n. 211 del 31.3.09, al quale rimandiamo anche per la cartina del territorio comunale.

Ad essa aggiungiamo che della distribuzione della posta nel suo circolo rurale, di cui facevano parte, oltre al paese, le zone di Vellari e S.Valentino, era incaricato lo stesso collettore o il suo supplente; in seguito fu nominato il portalettere Romolo Innocenti.


1) A.S.S. - Prefettura anno 1894. Affari generali, serie I, cat. 8
2) A.S.S. - idem, anno 1929


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