Proprio in questi ultimi giorni, nuove ricerche
nei vecchi registri del personale delle Poste ci hanno permesso
di acquisire altri dati sull'apertura dell'ufficio postale di Castelmuzio,
del quale ci siamo occupati nel precedente aggiornamento.
Abbiamo infatti appreso che in precedenza esisteva un servizio
di portalettere che collegava le località di Castelmuzio
e Villa Marri con il capoluogo, svolto da Giocondo Bocci, che cessò
il 1° agosto 1919 "per apertura ricevitoria".
Fu nominato Pietro Fratini "Gerente ricevitoria 3^ classe
dal 1.8.19, con servizio accessorio di recapito. Cessa per dimissioni
a tutto il 27.9.1926".
Questi dati coincidono perfettamente con quelli già indicati,
secondo i quali Primo Torriti, già supplente dal 1° Giugno
1920, risultava gerente dal 28 Settembre 1926, cioè dal giorno
successivo alle dimissioni del Fratini.
Quindi la data esatta di apertura della ricevitoria di 3a
classe di Castelmuzio è con certezza il 1° Agosto 1919.
Quanto all'ufficio postale di Petroio non abbiamo trovato nessuna
nuova documentazione, pertanto confermiamo quanto riportato in "I
Corrieri del Mangia": apertura nel 1914, elevazione
dalla 3a alla 2a
classe nel 1929.
Fu uno dei pochi uffici postali della provincia di Siena a essere
fornito del bollo di tipo tondo provvisorio1,
sostituito dal Guller nel 1913.
Un'altra notizia che abbiamo trovato, relativa alla zona di Trequanda,
è del 26 Ottobre 1927: il Podestà "...aderendo
alle giuste e reiterate richieste degli abitanti della località
'Colle' fa voti all'On. Amministrazione Provinciale delle Poste
e Telegrafi di Siena perché sia istituita in detta località
una cassetta d'impostazione" con spesa d'impianto e manutenzione
a carico del Comune.2 Trattasi di un piccolo
borgo a un paio di chilometri dal paese.
Veduta di Trequanda in una cartolina del primo 900 |
Riguardo al servizio di portalettere, oltre a quanto già
detto per Castelmuzio, sappiamo che per il capoluogo e la località
Belvedere era affidato dal 1902 a Fausto Galluzzi "con
£ 300 annue, incaricato anche del servizio di procacciato,
pel quale è pagato a parte"; infatti, oltre al
recapito della corrispondenza, era incaricato dello scambio postale
con la stazione di Trequanda, distante dal paese circa 6 chilometri,
che era stata aperta all'esercizio l'11 Maggio 1865, assieme al
tronco Asciano-Torrenieri della linea Asciano-Monte Antico-Grosseto;
l'impianto è dismesso dal 27 Settembre 1994, quando fu chiuso
il servizio passeggeri e merci della ferrovia. Il fabbricato viaggiatori
è caduto in uno stato di abbandono, ma si trova sul percorso
del Trenonatura, organizzato dalla FTI - Ferrovie Turistiche Italiane
lungo la Asciano - Monte Antico.
Al portalettere Fausto Galluzzi succedette il figlio Bruno.
La stazione ferroviaria al passaggio del Trenonatura in una
foto recente. |
1) Vaccari Magazine n.43,
Maggio 2010
2) A.S.S. - Prefettura, anno 1928, serie I, cat. 8
|