CASTELNUOVO BERARDENGA |
Integrazione della scheda di Castelnuovo Berardenga
(pag. 121)
II parte |
Mostriamo ora una lettera che, accanto all'annullo
CASTELNUOVO BERARDENGA 13 MAR 1896, reca il bollo T.S, che non avevamo
ancora censito all'epoca di pubblicazione del nostro libro e che appartiene
di certo a quell'ufficio postale, poiché questa lettera non
può avere circolato fuori dal territorio comunale, essendo
indirizzata a Curina, località a quattro chilometri e mezzo
dal capoluogo, costituita da una villa del XVI secolo con qualche
casa colonica e una chiesetta.
E' una circolare per una sottoscrizione, spedita aperta, il cui testo
è interessante, in quanto si riferisce "ai luttuosi
fatti d'armi che sconvolsero l'Italia intera": si trattava
della battaglia di Adua, in Abissinia, nella quale il 1° Marzo
1896 le truppe italiane furono sopraffatte dall'esercito del Negus
Menelik ed ebbero quasi settemila morti (quanti ne erano caduti in
tutte le battaglie del Risorgimento), senza contare i feriti e i prigionieri.
Stando all'annotazione in matita blu, il sig. Sborgi Oreste rispose
piuttosto generosamente alla "patriottica ed umanitaria iniziativa"
del Comitato, all'epoca 14 lire non erano poche.
Il 10 Luglio 1899 il Consiglio Comunale delibera di far propria l'istanza
"...presentata dagli abitanti delle case circostanti alla
Tenuta di Montalto a mezzo del Nob. Sig. Antonio Palmieri Nuti ...per
ottenere dal competente Ministero che venga autorizzata la giornaliera
distribuzione della corrispondenza in quella località mediante
prolungamento della gita al pedone portalettere che attualmente disimpegna
servizio fino a Monastero, ritenuto che detto servizio possa dal Ministero
stesso essere istituito con spesa annua lieve."
L'anno successivo il servizio di recapito a domicilio fu esteso alle
frazioni di Contignano e di Monaciano, affidandolo alla collettoria
di Ponte del Bozzone.
Il servizio di procacciato da Castelnuovo a Siena finì con
l'apertura della stazione ferroviaria, ma non siamo riusciti a stabilire
in che anno questo avvenne. L'apertura del primo tronco del prolungamento
della Centrale Toscana, quello da Siena a Sinalunga avvenne il 18
Settembre 1859, la linea però passava a una diecina di chilometri
dal paese e la stazione fu costruita molto più tardi: l'abbiamo
trovata elencata in un orario ferroviario del 1895, mentre non figura
in uno del 1880.
Immagine tratta da: A. Betti Carboncini - "Siena e il treno"
- Grafiche Calosci, Cortona 1991 |
Il nuovo servizio di procacciato per la stazione prevedeva due viaggi
al giorno per la consegna e il ritiro della posta. Il 4 Aprile 1907
il Consiglio Comunale incarica il sindaco di "...far pratiche
presso il competente Ministero onde venga istituita pel capoluogo
una terza corsa postale secondo l'orario indicato. Questa terza corsa
dovrebbe essere: chiusura dell'impostazione ore 8 - partenza del procaccia
da Castelnuovo per la stazione ferroviaria omonima a ore 8.20 per
attendere ivi il passaggio del treno delle 9.25 che parte da Chiusi
alle 6.10 e giunge a Empoli alle 12.44 ...ed il passaggio dell'altro
treno delle 9.48 che parte da Empoli alle 7.05 e giunge a Chiusi alle
12.26 ...arrivo del procaccia dalla stazione a Castelnuovo ore 11,
distribuzione della corrispondenza a domicilio ore 11.30".1
Nel 1912 fu aperto un ufficio telegrafico nella frazione di S.Gusmè,
con il contributo di £ 665 da parte del Comune, "...delle
quali £ 250 a carico di questa Comunale Amministrazione e £
415 a carico del sig. Debolini Attilio agente della tenuta di Arceno
ed altri possidenti della frazione di S.Gusmè, che a suo tempo
avanzarono all'uopo analoga e regolare istanza", come è
detto nella delibera consiliare del 6 Ottobre 1912.2
Nel 1919 venne installata una cassetta per l'impostazione nella frazione
di Poggio a Pancole.
1) A.S.S. - Prefettura, anno 1907 . aff. gen., serie I , cat. 8
2) id. - Prefettura, anno 1912, c.s.
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