Chiusdino |
Integrazione della scheda di Chiusdino - II
parte (pag. 127) |
La questione del collegamento postale
di Chiusdino con Siena coinvolgeva la frazione di Ciciano, che si
trovava anch'essa sulla strada che collegava Siena a Massa Marittima
prima che fosse costruita la variante, ma di questo ci occuperemo
nell'aggiornamento della relativa scheda.
Nel 1875 il titolare dell'Ufficio Postale di Chiusdino è Augusto
Petrucci.
Già dal 1876 il Comune si era interessato per l'istituzione
del telegrafo, ma solo cinque anni dopo la questione fu ripresa fattivamente
e nella seduta del 27 Aprile 1881 il consiglio comunale "...delibera
d'incaricare la Giunta di porsi in relazione coi Comuni interessati
per stabilire una linea telegrafica comune o dalla parte di Siena,
o da quella di Massa, salvo il referire al Consiglio il resultato
di queste trattative nel più breve termine possibile."1
Finalmente, il 7 Marzo 1887 la Direzione Compartimentale dei Telegrafi
di Firenze comunica al Prefetto di Siena "...di avere dato
le occorrenti disposizioni perché sia tosto ultimata la costruzione
della linea pel collegamento alla rete dell'Ufficio da impiantarsi
nel capoluogo di Mandamento di Chiusdino, che sinora non era stato
possibile fare a causa del cattivo tempo." Il successivo
27 Giugno entra in attività un Ufficio Telegrafico di 3a
categoria.
In questo telegramma ricevuto a Chiusdino nel 1890, il ricevente risulta
essere certo Giulianini.
Il 2 Maggio 1888 il consiglio comunale, accogliendo una richiesta
degli abitanti del Palazzetto, delibera di "...nominare,
subordinatamente all'approvazione della Direzione delle RR. Poste,
Mattei Angelo di questo Comune pedone postale del Palazzetto con decorrenza
del 1° Maggio stante e con l'annua retribuzione di £ 15,00."
Il Mattei era "cantoniere provinciale" e nella
sua domanda aveva dichiarato che si sarebbe prestato al servizio per
tale retribuzione, così era stato preferito a "Mascagni
Giocondo ed altri possidenti del Palazzetto."2
Nella seduta consiliare del 22 Dicembre 1891 il comune accorda una
"...gratificazione di £ 100 per una volta soltanto
e quindi pel 1892 a Gracci Antonio conduttore postale da Siena-Chiusdino-Massa
Marittima riguardo alle ingenti spese che egli sostiene per tale servizio."3
E' evidente che il Gracci, un grosso impresario senese di trasporti,
era subentrato, non sappiamo quando, al Palazzoni nell'accollo del
servizio postale.
Il 27 Febbraio 1892 il Comune concede "...£ 50
annue incominciando coll'esercizio 1893 , al pedone postale Boschetti
Virgilio per il disimpegno del servizio postale di Spannocchia e Pentolina."4
Detto servizio era stato istituito il 31 Gennaio 1889, deliberando"...un
sussidio che verrà pagato nelle mani del sig. Conte Federigo
Spannocchi" perché provveda a far svolgere il medesimo
come meglio crede, in quanto "...i casolari di Pentolina
e Spannocchia hanno una microscopica importanza e quindi sarebbe impossibile
stabilirvi un regolare servizio di posta."4
Il 5 Ottobre 1894 il consiglio comunale (sindaco dott.Giuseppe Lenzi)
conferma una precedente delibera "...per l'assegno annuo
di £ 50 da corrispondere al pedone postale per Spannocchia
e Pentolina sig. Mori Angiolo cominciando con l'anno in corso... Anche
il suo predecessore Virgilio Boschetti godeva di tale assegno."5
E' evidente che si trattava di un servizio postale privato, istituito
e mantenuto dai proprietari della grande tenuta di Spannocchia, al
quale il Comune dava un piccolo contributo perché il pedone
consegnasse la posta anche al borgo di Pentolina e ai casolari lungo
il suo percorso: fino a Chiusdino erano poco più di 15 chilometri,
ma potrebbe anche darsi che il cambio della corrispondenza avvenisse
alla collettoria di Frosini, che era circa a mezza strada.
1) ASS - Prefettura
1725, cat.8
2) ASS - Prefettura 1825, 8
3) ASS - Prefettura 1893, cat.8
4) ASS - Prefettura, Affari generali. Anno 1892, serie I, cat.8
5) ASS - Prefettura. Anno 1894 - Affari generali, serie I, cat. 8
|
|