PING
PONG
A cura di Gianni V. Settimo
I primi francobolli dedicati al Ping-pong ebbero i natali, nel 1949, in Nicaragua.
Il primo (Yvert 45) in un valore da 60 centavos, color bruno-oliva, nella serie dedicata agli Scout e contenuto pure nel foglietto (Y. 47).
Il secondo, posta aerea da 3 centavos, color scarlatto (Y. PA.269).
Quest’ultimo apparve anche in quartina: foglietto (Y.52) nella serie commemorativa del decimo campionato amatoriale di baseball.
Una collezione, con la C maiuscola, dovrebbe iniziare dal 1937 presentando una busta recante il raro temporaneo annullo “Tisch-tennis”, usato a Baden durante l’undecimo campionato mondiale di Tennis da tavolo avvenuto nella nota città austriaca.
Per trovare un altro annullo bisogna attendere il 20 giugno 1970 quando a Bernaville, città della Somme in Francia, si svolse il “Gala du ping-pong”.
Più comuni sono quelli di “Lyon - VI° Championnats d’Europe” e quello su FDC Paris - Annecy del 1977 con il francobollo (Y.1961).
Fu solamente nel 1953 in occasione del ventesimo campionato mondiale, tenutosi a Bucarest, che si registra la prima emissione (due valori) espressamente dedicati a questo sport da parte della Romania (Y.1297/98).
Da questa data le emissioni, specialmente da parte della Cina, sono innumerevoli e la collezione è alla portata di tutte le borse.
Qualche indicazione:
Austria (un valore nel 2003). Berlino (692). Cina (1209/10,1349/52,1478,1496/97,1608/11,1680/708,1837/40,1860/63;BF10). Corea del nord (754/576, 1288, 1909; BF 19, 23). Corea del sud (1390; BF 410). Egitto (due valori emessi nel 2003). Formosa (nel 2002) Libia (656). Liechtenstein (1150). Malaysia (nel 2000 + BF). Marshall (nel 2001). Niger (1385/90). Russia (3382). Singapore (nel settembre del 2000). Ungheria (1257). Yugoslavia (2764/65 per il 45° campionato di Belgrado che non venne disputato a causa degli eventi bellici).