Almeno una volta ci siamo trovati nella situazione identica a quella di Pippo sul foglietto della discussa  Redonda emesso nell’anno 1984.

Chi non ha mai cercato, agli inizi del collezionismo, di usare una lente, nel tentativo di risolvere l’enigma di qualche segno sconosciuto impresso su un francobollo di un lontano stato esotico?

In quei momenti abbiamo sognato di essere Sherlock Holmes, armato della sua immancabile lente, mentre dichiara al fedele amico: “Elementare Watson, questo è il numero uno dell’Hedjaz”.

Il mitico detective creato dalla fantasia di sir Conan Doyle poteva essere assente in filatelia?

La prima nazione ad interessarsi al personaggio fu il Nicaragua che nel 1972 emise una serie, composta di dodici valori di posta aerea, dedicata al cinquantesimo anniversario dell’Interpol.

Curioso notare che tutti i francobolli riproducono, investigatori immaginari nati dall’estro di scrittori e che proprio a lui è stato consacrato il valore più alto: 2 Cordoba (Yvert PA 766).

Gli autori della “Walt Disney” non sono rimasti insensibili al fascino di Holmes e lo hanno parodiato come “Basil of Baker Street”, avente un amico medico, il baffuto dottor Dawson, nel lungometraggio “The Great Mouse Detective” (Grenadine di S.Vincent  Yvert 877/885 e BF 112/113).
 

Alcuni francobolli sul tema:

Bhutan: Yvert BF 245 - Comore: Yvert 325, 337 - Domenica: Yvert 1915; BF 175 - Gran Bretagna: Yvert 1698/1702; 1960 - Guernsey: Yvert 734 - San Marino: Yvert 979 -  Sud Africa:  vedi FDC - Turk & Caicos: Yvert 697/700; BF 53.

Funafuti di Tuvalu ha emesso due valori da 60 centesimi  (uniti in coppia verticale) che riproducono le  locomotive  “Sherlock Holmes”  ( Yvert 1/ f  ).

a cura di Gianni V. Settimo