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Vetrina delle tariffe/2

 

Bruno Travella

" 1945: personale postale... solo partigiano ".

Più che di tariffe questa volta vorrei proporre un documento postale alquanto particolare: è un modulo 25 ( il Mod 25 è il formulario compilato dal mittente per presentare il testo di telegramma da trasmettere), spedito dalla direzione Poste e Telegrafi di Novara il 28-5-1945 (a poche settimane quindi dalla fine della guerra)  per le Poste e Telegrafi di Biella , dal testo molto interessante. Infatti, si parla della "... riassunzione in servizio per ora soltanto di coloro che hanno servito nelle milizie partigiane previa trasmissione a questa Direzione di due copie da voi vistate e bollate della dichiarazione di partigiano....". Quindi le poste si facevano carico di raccogliere e bollare queste dichiarazioni per la riassunzione del personale che doveva essere più che fidato: l'epurazione è già iniziata.

In ultimo è da notare lo stemma  sabaudo del Regno cassato in matita con una X.

Bruno Travella

lettera spedita da Trieste il 22-4-1942 per Berlino, affrancata per Lire 1 (cent 30 x 3 + cent 10 serie imperiale), tariffa speciale lettere fino a 20 grammi, in vigore dal 1-1-1942 per la Germania, i territori polacchi occupati ed il Protettorato di Boemia e Moravia. La particolarità  della lettera sta nell'assenza di timbro annullatore italiano dei francobolli, mentre tale operazione è " svolta " impropriamente dal timbro della censura tedesca, anche se al retro della busta vi è il timbro di Trieste ( Trieste-Racc. Ass. Accetta - 22-4-42), apposto dall'ufficiale postale accettante che doveva controllare il documento di identità del presentatore della missiva per l'estero (sono le nuove norme per le corrispondenze dirette all'estero, entrate in vigore il 30-3-1942). La lettera porta inoltre il timbro dell'Ufficio Censura Posta Estera II di Bologna ed il numero del censore.

(agg. n. 70 del 25/01/2004)

 

Bruno Travella

E' una lettera , non affrancata, spedita  da un militare ( autiere) appartenente alla Divisione Garibaldi - PM 99 -  con destinazione San Pietro a Maida (Catanzaro), dove giunse  il giorno 8-2-44.

La Garibaldi era una Divisione  italiana partigiana nata agli inizi del dicembre 1943 dall'unione delle truppe delle Divisioni Venezia e Taurinense , dislocate in Montenegro ( la PM 99 serviva la 19 Divisione di Fanteria Venezia ), che si erano rifiutate di consegnare le armi ai tedeschi dopo l'8-9-1943. Tale Divisione operò alle dipendenze del Secondo Korpus dell'esercito popolare di liberazione yugoslavo, era organizzata su quattro brigate, e venne rimpatriata in Italia nel marzo 1945.

la nostra lettera purtroppo è priva del contenuto: dovrebbe essere stata spedita fra la fine del 1943-inizio 1944,ed inoltrata probabilmente tramite i saltuari collegamenti aerei fra il Montenegro e gli aereoporti di Bari e Brindisi: importante a questo proposito è la censura con il bollo circolare Commissione Provinciale Di Censura - 70 R , che ci indica come la missiva fu aperta per il controllo proprio a Brindisi, prima di raggiungere la Calabria; il bollo con inserito il numero 34, è quello del censore. Quindi Montenegro- Calabria - via Brindisi.

 


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